Le voci della tua radio – III

Universitari di Tutto il Mondo Svegliatevi!, Indiestories e Tutto il Mondo è un Palco si raccontano

di Lorenzo Zaccaria

Se in queste settimane non siamo riusciti a soddisfarvi, dopo avervi parlato di programmi sulle serie tv (qui), programmi sullo sport o il cinema (qui) e programmi sulla sessualità (qui) e molti molti altri programmi, ebbene noi non ci diamo per sconfitti!

Il palinsesto di Sanbaradio ha una risposta per ogni desiderio e oggi ne scopriremo nuovi, tutti insieme a una sola persona, Michele Citarda, nuovo direttore editoriale e inesausto conduttore!

Con lui parleremo di Universitari di Tutto il Mondo, Svegliatevi! (da ora in avanti UTMS), la giornaliera rassegna stampa della radio, e due nuovi programmi: Indiestories e Tutto il Mondo è un Palco.

Ciao Michele, partiamo dal primo programma: UTMS, il lunedì, il mercoledì e il venerdì alle nove, che conduci con Federica Mazzanti per la sua terza stagione. Dove nasce il vostro programma?

Noi facciamo rassegna stampa, ho cominciato quando, qualche anno fa sono entrato nel corso di formazione di Sanbaradio. A ogni ragazzo che fa il corso viene chiesto di contribuire con un programma. Io proposi di fare la rassegna perché in quel periodo – ormai due anni fa – ascoltavo spesso quella di Radio24 con Alessandro Milan; per questo la prima idea che mi venne in mente fu proprio di imitarli. Tra l'incredulità di molte persone ho cominciato a fare la rassegna stampa con un taglio che spaziasse dal locale al nazionale, passando anche per qualche notizia di stampo europeista. Siccome la trasmissione veniva abbastanza bene ho cominciato a coinvolgere al telefono un amico giornalista – lavora per la redazione del fattoquotidiano.it a Milano – per presentare alcune notizie e così siamo andati avanti fino a oggi. Quest'anno si è aggiunta Federica, che già l'anno scorso collaborava con Sanbanews – il settimanale.

Come funziona il vostro programma? Vi limitate alla lettura delle notizie o c'è altro?

La rassegna stampa non è soltanto la lettura dei quotidiani ma anche il coinvolgimento delle varie realtà e delle attività che vengono sbolte all'ìintervo del territorio con rilevanza universitaria. Per esempio ogni volta che esce il cartaceo dell'Universitario si chiamava qualcuno per presentarlo, oppure gli eventi per ELSA o altre associazioni.

Ottimo, direi che hai detto tutto perciò passiamo ai nuovi programmi. Sanbaradio ha già diversi programmi musicali (come Like a Rolling Stone e Botte di Rovere), ma Indiestories si presenta con un taglio nuovo. Di cosa si tratta?

Indiestories è un programma nuovo, in onda il giovedì alle nove, nato da un'idea banale partorita ormai più di un anno e mezzo fa. Cioè che in radio la musica piace. Ogni radio che si rispetti, che abbia un'identità particolarmente musicale, cerca di fare programmi che parlino di musica. C'era poi questo format, fatto dalla Maugeri per Virgin Radio, che raccontava le biografie delle band più importanti come Beatles, Led Zeppelin o, più recenti, gli Oasis; a questo mi sono ispirato ma Indiestories nasce anche dalla domanda: che cosa ascoltano gi universitari? E la risposta sta nell'indie.

L'indie è un argomento vasto, difficile anche da definire, come lo affronterai nel particolare?

Tralasciando la definizione di cosa sia l'indie, che può essere tranquillamente definito come il nuovo pop italiano, mi sono messo a fare un elenco di quelle che possono essere le band indie più importanti del panorama italiano dagli anni Novanta fino a oggi. La prima puntata è stata sui Tre Allegri Ragazzi Morti, band con una connotazione particolare connotazione indie anche perché ha fondato un'etichetta discografica indipendente, che produce tra le altre anche band come gli Zen Circus. Aggiungiamo che non è semplicemente il racconto di una carriera professionale ma qualcosa di più particolare perché scrivo e monto il programma da solo e sono trenta minuti in cui racconto la storia di queste band.

In questi giorni i nostri lettori hanno scoperto tutti i programmi Sanba, che coprono quasi tutte le arti, dalla musica al cinema, dalla cucina al – da quest'anno – teatro. Quest'ultimo grazie all'ultimo programma che ci presenti: Tutto il Mondo è un Palco, il mercoledì alle nove

Tutto il Mondo è un Palco, è un format di letture teatrali, nato semplicemente dall'idea che potrebbe essere una cosa interessante coinvolgere componenti attoriali in radio. Quindi ho pensato di coinvolgere persone che vengono da questo mondo e inquadrarle in un format di una mezz'ora.

Interessante, e come saranno strutturate le puntate? Possiamo avere qualche anticipazione sulle prime?

Ogni puntata si sviluppa su un autore e una sua opera (o più) leggendone dei frammenti. Chiaramente l'intera opera non è troppo lunga per un programma di una mezz'ora quindi si leggono frammenti. Il risultato potrebbe interessare chi voglia farsi una prima impressione sul teatro o sull'opera particolare ascoltando dei professionisti recitare. Nello specifico a ogni puntata io introduco e poi lascio lavorare le voci. La prima si è occupata di A Porte Chiuse di Jean-Paul Sartre, letta da Martina Tontaro. Un'anticipazione: nelle prossime puntate ci sarà la voce di Elisabetta Prandi [Famosa nel mondo per essere anche conduttrice di Sex Tape – il sapere che da piacere n.d.a.].