di Anna Kovaleva
A pochi giorni dal Dolomiti Pride, che avrà luogo a Trento sabato 9 giugno, vi presentiamo gli eventi in programma che riempiranno la città di musica a colori. Sintonizzatevi su www.sanbaradio.it, radio ufficiale dell’evento, per seguire la parata e la festa in diretta. L’evento, organizzato da Arcigay Trentino, è un momento di riflessione e sensibilizzazione che culmina in una grande parata aperta a tutta la cittadinanza per dare visibilità a tutte le diversità.
La manifestazione avrà inizio in Piazza Dante alle ore 15, da dove partirà una parata che percorrerà le strade del centro storico di Trento fino al parco Fratelli Michelin, nella zona “Le Albere”. Gli organizzatori invitano tutti a partecipare portando con sé bandiere, cartelli, striscioni e tanta musica per rendere questo pride la manifestazione più bella e colorata che Trento abbia mai visto. La parata si concluderà al parco Fratelli Michelin, nella zona “Le Albere”, dove i partecipanti potranno godersi l’immenso spazio verde, l’Adige e il sole (nella giornata di sabato sono previste infatti temperature intorno ai 30 gradi!)
Alle 18 inizia la Festa, con musica e intrattenimento fino a tarda notte. Sul palco saliranno oltre 20 artisti, 2 cori, una banda e 6 drag queen. Saranno presenti sul palco anche gli organizzatori, nonché il sindaco Alessandro Andreatta che darà il benvenuto a tutti i partecipanti.
Un Punto salute sessuale sarà presente al Parco delle Albere durante tutta la manifestazione con lo scopo di informare gli interessati sulla prevenzione delle infezioni sessualmente trasmissibili. Fino alle 19 sarà possibile effettuare anche il test per HIV, Epatite C e Sifilide. Le operatrici e gli operatori di Lila del Trentino e del Consultorio AIED Bolzano saranno a disposizione per fornire materiale e informazioni.
Gli organizzatori hanno previsto la partecipazione di 3000 persone. Alla conferenza ufficiale del Dolomiti Pride Paolo Zanella, presidente di Arcigay, ha affermato che “Sarà il pride dei nostri 'alleati', delle tante persone che ci sono vicine, che riconoscono questo momento come una battaglia di civiltà per tutti e tutte. Non sarà la manifestazione di una minoranza ma una giornata di gioia per l'intera città". Il Pride infatti è aperto alle famiglie, ai bambini e a tutti coloro che vogliono festeggiare insieme, “perché il pride significa inclusione e soprattutto visibilità. Qui non si nega l'esistenza di nessuno”, ha concluso Zanella.
Il Dolomiti Pride è anche un pride “accessibile”, organizzato con gli accorgimenti necessari per permettere anche alle persone con delle disabilità di godere al meglio della festa. Per le persone sorde: i discorsi ufficiali e le testimonianze saranno tradotti in LIS (Lingua Italiana dei Segni) da un interprete professionista e successivamente dai volontari e dalle volontarie ENS (Ente Nazionale Sordi). Per le persone con difficoltà motorie: le strade che percorreremo durante la parata sono in buone condizioni e non presentano particolari barriere architettoniche. Il percorso è perlopiù pianeggiante, con una leggera salita in via Bernardo Clesio e un sottopasso in via Verdi attrezzato con corsia pedonale a pendenza ridotta. Il parco Fratelli Michelin, dove termina la parata, è di recente costruzione e studiato per garantire l’accesso alle persone con disabilità. Per le persone autistiche: come tutti i pride, anche il nostro sarà piuttosto rumoroso, con molta gente e musica ad alto volume. La coda della parata potrebbe offrire più tranquillità e spazio. Il parco dove si conclude la parata è molto ampio, con zone più tranquille. Ci saranno inoltre tavoli per sedersi e un’area relax.
Non perdetevi l’intervista a Paolo Zanella, presidente di Arcigay Trentino: http://www.sanbaradio.it/content/questioni-di-genere-il-dolomiti-pride-%C3%A8-alle-porte
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