di Cristina Degli Agli
“Y Generation Festival”, il primo festival in Italia di danza e teatro–danza per giovani, organizzato dal Centro Culturale Santa Chiara in collaborazione con l’ Assessorato alle Politiche Sociali, Familiari e Giovanili del Comune di Trento e il sostegno di Assitej Italia, associazione nata nel 2014 come sezione Italiana dell'omonima organizzazione mondiale attiva dal 1965 per promuovere la qualità del teatro per l’infanzia e la gioventù e favorire formazione, incontro e confronto tra artisti, operatori e pubblico.
Tre i palcoscenici teatrali del capoluogo trentino utilizzati per l’occasione: Teatro Sociale, Teatro Sanbapolis e l’Auditorium Santa Chiara, che permetteranno uno scambio artistico-culturale di alto livello per proporre la danza come linguaggio per comunicare tra i più giovani.
Nove gli spettacoli: dalla danza di tre specialissimi investigatori privati di Sherlock Holmes, spettacolo proposto da CollettivO CineticO / Teatro delle Briciole, si passa alla riflessione sull’importanza della tutela ambientale di Trashedy della Compagnia tedesca Performing Group.
La fiaba "Il brutto anatroccolo" di Hans Christian Andersen verrà riproposto dalla Factory / Compagnia Transadriatica .
Manifatture Teatrali Milanesi / Quelli di Grock porterà a Trento Caos (Remix), spettacolo storico della compagnia milanese rivisto con un cast più giovane e situazioni che affrontano la quotidianità di adolescenti e giovani d'oggi.
Antifragil degli austriaci Silk Fluegge e Declaration of Love della compagnia belga fABULEUS, entrambe per la prima volta in Italia, sono invece dedicati al rapporto di attori e danzatori adolescenti con il pubblico.
La compagnia olandese Arch8 con Murikamification sorprenderà il pubblico con una esibizione di Parkour nelle strade del centro cittadino.
Il binomio danza-tecnologia sarà possibile grazie alla compagnia toscana TPO – Teatro di Piazza o d’Occasione con La Casa del Panda. I giovani spettatori saliranno sul palco con Duel_Terza generazione della Compagnia Abbondanza/Bertoni.
Ci sarà spazio anche alla formazione e alla riflessione in cui si analizzeranno vari aspetti della danza attraverso tavole rotonde, workshop e tavoli di lavoro, su temi riguardanti il mondo della danza.