XMAX FESTIVAL: DYRO, BASTO e NARI&MILANI a Bolzano

Intervista al direttore artistico che si nasconde dietro al mega-evento del 23/12

di Michele Anesi (from The_Fault)
La politica di Sanbardio nei confronti degli eventi di musica elettronica è molto chiara e trasparente: supportare solo quelli che presentano contenuti di elevata qualità. Inutile dire che, quando abbiamo scoperto che nella nostra regione sarebbero venuto DYRO, uno dei pupilli di sua altezza Hardwell (Dj numero 1 al mondo secondo la Top 100 Dj’s Poll del 2013), il belga-distruttore-di-dancefloors BASTO e gli atom-ici italiani NARI&MILANI, non ci abbiamo messo più di mezzo secondo a capire che l’evento che li raggruppa entra a pieno diritto nei nostri canoni di “elevata qualità”!
Detto questo, possiamo iniziare a darvi informazioni sull’evento: l’Xmax Festival non ha paragoni nel passato della nostra regione in quanto a importanza e quantità di artisti portati in una sola notte. La location scelta per l’evento è un padiglione della Fiera di Bolzano, luogo facilmente accessibile sia tramite treno che con l’automobile. Le porte si apriranno alle 17.30 e la festa andrà avanti fino alle 03.30 di notte quando la magia finirà e torneremo tutti con i piedi per terra dopo aver volato tra i paesaggi più misteriosi e reconditi della musica elettronica odierna. La serata è di sana impronta EDM (Electronic Dance Music) e quindi ci aspetta un mix incredibile tra le più esplosive tracce Electro/Progressive House del 2013, edit/mashup/bootleg e inediti nascosti di cui nessuno sapeva l’esistenza. Stili e sonorità differenti si incroceranno generando atmosfere soffici e limpide come una mattina di pallida primavera oppure indiavolate e cattive come in un cantiere in piena estate. Il tutto sarà pervaso dallo spirito magico ed euforico che si viene subito a creare in eventi di tale portata: questo permette all’artista di poter esprimere la sua personale visione della musica elettronica senza essere costretto nel “commerciale” solo perché è l’unica cosa che la gente conosce e balla.
 
Per conoscere meglio chi sta dietro all’organizzazione di questo evento, e l’evento stesso, abbiamo intervistato il direttore artistico che, con cortesia e passione, ci ha risposto. Ecco di seguito la nostra chiacchierata.
 
      Presentati e spiegaci di cosa si occupa il tuo staff.
Mi chiamo Antonio Bianchi e sono fondatore di Play Fun Events, uno staff che si occupa di creare, organizzare e pubblicizzare eventi musicali all’interno della nostra regione. Lo staff è composto da me, Simone Buzzacaro e Daniele D’amico. All’interno del nostro gruppo, per gestire al meglio tuti gli aspetti relativi al nostro lavoro, ci siamo divisi i compiti: c’è chi si occupa della parte burocratica e chi della parte più prettamente artistica e tecnico-organizzativa.
Siamo nati per soddisfare il pressante bisogno dei giovani di vivere e partecipare a qualcosa di nuovo che sia caratterizzato da due elementi fondamentali: una grande qualità sia nel lato artistico (scelta del line-up) che in quello tecnico-organizzativo (service, management, pubblicità, etc) e da un prezzo adatto ai giovani che hanno un budget limitato.
 
      Perché questo evento?
L’idea di organizzare questo festival a Bolzano nasce da due esigenze: prima di tutto vogliamo dare una risposta concreta a chi continua a ripetere che “qui da noi non c’è mai niente per i giovani” e, in secondo luogo, vorrei soddisfare un mio sogno personale, cioè quello di poter vedere un evento del genere proprio nella mia regione. Non essendoci nessun’altro che abbia avuto il coraggio di farlo prima, abbiamo colto la sfida e ci siamo messi all’opera sperando che il pubblico colga l’offerta artistica da noi proposta e lo sforzo che si nasconde dietro a tutto questo.
 
      C’è un progetto più ampio nel quale inserire questo primo “Xmax Festival”?
Questo primo evento è il “biglietto da visita” della Play Fun Events. Se dovesse andare tutto bene come speriamo vada questa sarà una “prova” per quello che vorremmo proporre nel 2014 in una location che ancora non possiamo svelare.
 
      Ci sono degli eventi a cui avete fatto riferimento per creare e costruire l’evento?
Tutti hanno negli occhi gli incredibili aftermovie dei grandi festival di musica elettronica di caratura europea e mondiale come, per fare un nome molto conosciuto, Tomorrowland: proprio da questi abbiamo preso spunto per scegliere sia il line up che per progettare l’allestimento, l’animazione e l’impianto audio-luci della location. Cerchiamo di fare tutto ciò coinvolgendo il più possibile aziende presenti sul territorio in modo da dare un ritorno economico importante alla nostra terra.
 
      Perché avete scelto proprio questi artisti?
Per spiegare il perché siamo arrivati ad avere un line-up di questo tipo bisogna fare un passo indietro: l’idea iniziale era quella di avere come unico headliner il giovane talento olandese Martin Garrix. Abbiamo “lottato” due mesi con il suo management per poterlo avere ma alla fine, per problemi relativi alla sua etichetta, non siamo riusciti a finalizzare l’accordo. Non ci siamo persi d’animo ed abbiamo provato a sondare il terreno per altri talenti che alla fine si sono rivelati essere Dyro, Basto e gli italianissimi Nari&Milani.
Il nostro progetto resta tuttavia quello di portare artisti di caratura ancora più alta ma, solo se abbiamo una base solida di pubblico ed un “precedente” che ci dà credibilità, riusciremo a concretizzare i nostri progetti.
 
     Quante persone ti aspetti?
Il nostro obbiettivo è quello di raggiungere le 5000 persone, cioè il limite che ci ha dato l’organizzazione di “Bolzano Fiere”. 
 
     Cosa si deve aspettare l’appassionato, il neofita o soltanto lo spettatore curioso da un festival del genere?
Quando ho cominciato a pensare all’organizzazione mi sono messo subito nei panni del ragazzo che vive l’esperienza da sotto il palco e che vuole vivere una serata indimenticabile. Il mio obbiettivo è quello di far dire ai ragazzi che hanno partecipato: “sono davvero contento di aver speso in questo modo i miei 25€”. Il mio intento è quello di stupire: l’offerta artistica sarà accompagnata da un potente impianto audio che non baderà solo alla quantità dei watt ma anche alla qualità del suono, da un impianto luci costruito ad hoc, da un allestimento stile “grandi festival” e da un’animazione che intratterrà lo spettatore lungo il corso dell’evento.
 
      Cosa ci dobbiamo spettare da te e dal tu staff nel futuro?
Se la risposta a questo festival sarà come ci aspettiamo questa sarà la nostra rampa di lancio per creare molti eventi nel futuro.  Posso subito dirti che stiamo lavorando per portare Martin Garrix (!!) qui in regione in primavera e che per giugno 2014, in occasione della fine delle scuole, stiamo già pensando di organizzare una situazione ancora più grossa ed esaltante con artisti molto più importanti e conosciuti in ambito EDM! Non rimane che aspettare. Vi aspetto il 23, buona serata!  
 
Per trovare i biglietti, vedere i dettagli dell’evento e per maggiori informazioni: https://www.facebook.com/events/545131672239555/?ref=ts&fref=ts
Long life to electronic music.