Universitari e valigie vuote in Piazza Duomo: si parte verso una nuova politica

A volte, da un incontro al bar possono nascere eventi inaspettati. E’ quello che è successo ieri sera, quando un gruppo di studenti universitari trentini, discutendo della situazione di stallo della politica italiana soprattutto alla luce della recente rielezione alla presidenza della Repubblica dell’On. Giorgio Napolitano, ha voluto rendere partecipe la comunità universitaria (e non solo) della volontà di ripartire, di muoversi, in controtendenza rispetto alla posizione della classe politica dirigente. Così, grazie a un evento creato su Facebook la scorsa notte, questo gruppo di amici è riuscito a raccogliere oggi un’ottantina di persone in Piazza Duomo che, con una valigia vuota alla mano, hanno parlato della direzione che la politica italiana dovrebbe prendere. L’incontro è avvenuto alle ore 18 e gli studenti hanno comunicato le loro idee dalla fontana del Tridente, prima, e nell’atrio del Comune di Trento, dove poi è migrato il corteo. La manifestazione è stata pacifica e nel totale rispetto del buonsenso, attraendo per altro i passanti incuriositi dalla folla.

Abbiamo discusso dell’evento con Antonio Sicilia, studente di giurisprudenza nonché uno degli ideatori della manifestazione. “Siamo andati a votare più di 40 giorni fa e al momento nulla è cambiato”, afferma Antonio. “Questa la consideriamo una violazione della nostra volontà democratica. Di conseguenza, abbiamo voluto mandare un messaggio preciso: voi rimanete fermi, noi partiamo. Non per abbandonare l’Italia, ma per cominciare un nuovo percorso verso il cambiamento. Infatti la piazza era piena di valigie vuote, affinché venissero riempite simbolicamente con delle idee che si stanno creando con il dibattito di oggi. La buona riuscita dell’evento credo dipenda dal fatto che stiamo riempiendo un contenitore vuoto di idee concrete, cercando di capire cosa vogliamo da chi gestisce la res publica. E’ un modo di sensibilizzarci, per non aspettare gli altri nella soluzione delle cose ma per trovare le soluzioni da noi”.

L’evento non è stato fine a sé stesso, ma continuerà con la creazione di una pagina Facebook dove convergeranno le idee dei giovani universitari trentini. 
(di Giuseppe Confalonieri)