Si parlerà di grande sport ai massimi livelli, ma soprattutto di come l’attività sportiva possa essere un veicolo potente di maturazione e crescita personale, il prossimo 5 ottobre alle 21.00 al Teatro di San Giacomo a Laives. Rassegna “Generazioni”, che per la prima volta esce dai capoluoghi per raggiungere con i suoi eventi i territori in provincia, dedica a questi temi l’appuntamento “Una vita chiamata sport”, con ospite speciale l’ex cestista azzurro Riccardo Pittis.
Classe 1968, Pittis è oggi commentatore e opinionista televisivo, ma anche speaker, mental coach e formatore. Inizia a giocare a basket all’età di 6 anni, dopo aver subito un intervento al cuore per curare una malformazione congenita. La sua carriera da cestista si apre all'Olimpia Milano, dove vince 4 Scudetti, 2 Coppe Italia, 2 Coppe Campioni, una Coppa intercontinentale, una Coppa Korac, diventando quindi capitano della squadra. Nel 1993 passa alla Benetton Basket di Treviso, dove gioca 11 stagioni vincendo 3 Scudetti, 5 Coppe Italia, 2 Coppe Saporta e 3 Supercoppe. Conclude la sua carriera nel 2004, restando ancora oggi il secondo giocatore più vincente della storia del basket italiano dietro a Dino Meneghin.
Significativo anche l’impegno in Nazionale: tra il 1989 e il 1997 ha indossato 118 volte la maglia azzurra, vincendo due medaglie d’argento agli Europei del ’91 e del ’97 e una medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo nel ’93. Detiene il record assoluto di palle recuperate e il 2° posto assoluto nella classifica degli assist. Terminata la carriera è stato per 6 anni telecronista di Sky e per 3 anni Team Manager della Nazionale Italiana di basket. Dal 2015 è commentatore tecnico e opinionista del campionato italiano e della Fiba Champions League per la Rai. Nel 2013 si iscrive a una scuola di mental coaching dove si certifica ICF e diventa coach, sua attuale professione.
Al Teatro San Giacomo di Laives, Pittis parlerà della sua esperienza, di come fare squadra e mantenere alte le motivazioni. Ma anche dello sport come stile di vita, mondo intergenerazionale dove lo scambio è alla base della crescita come persone prima che come sportivi, di come col lavoro e la volontà si possa risolvere ogni imprevisto.
L’evento di sabato 5 ottobre conferma l’impegno di “Generazioni” per portare contenuti di qualità anche fuori dai capoluoghi di provincia. La rassegna è organizzata dalle cooperative sociali Young Inside e Inside con il sostegno delle Province autonome di Bolzano e Trento e della Regione Trentino – Alto Adige/Südtirol. L’appuntamento di Laives è realizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale.
Tutti gli appuntamenti della rassegna “Generazioni” sono progettati con la collaborazione e il sostegno delle istituzioni e delle realtà che operano nei territori coinvolti.