E LINGUE MINORITARIE ATTRAVERSO L’USO CHE NE FANNO I GIOVANI
Come si pongono i ragazzi e le ragazze di oggi di fronte ai dialetti e alle lingue minoritarie nella nostra regione? Come è cambiato nelle comunità locali l’utilizzo di questi patrimoni linguistici rispetto al passato e come viene influenzato dai nuovi media e dalle nuove tecnologie? È di questo che si occupa Un territorio, tanti. Un podcast per raccontare il panorama linguistico in Trentino-Alto Adige”, lanciato oggi sui canali streaming e podcast di Sanbaradio, la webradio della comunità universitaria trentina.
Il nuovo programma, curato da Ludovica De Angelis – che per il dottorato si occupa di dialettologia e di psicolinguistica -, è il frutto di un’accurata indagine sulla conservazione e la preservazione delle varietà dialettali e delle lingue minoritarie presenti all’interno del territorio del Trentino-Alto Adige, realizzata prestando particolare attenzione al tema dei parlanti più giovani.
Partendo dalla divulgazione della storia e della cultura delle comunità e delle realtà linguistiche del Trentino-Alto Adige, “Un territorio, tanti”, dà spazio a soggetti e protagonisti dei diversi territori. Dal cantautore noneso Felix Lalù ai rappresentanti dell’Istituto Ladino “Micurà de Rü” o dell’Istituto Culturale Mòcheno, dal fenomeno social del corista Luca Lazzeri Zanoni all’esperienza dell’Associazione Trentini nel Mondo, il podcast esplora in ogni puntata con un ospite diverso un nuovo ambito territoriale e linguistico, andando a ripescare parole particolari e poco note, in un simpatico quiz che coinvolge gli ascoltatori. Confronti da cui nasce un dialogo utile per riscoprire le peculiarità del nostro territorio, che -come dice il titolo del podcast- ne contiene tanti, e valorizzarne il contesto linguistico-culturale.
“Un territorio, tanti”, che si può ascoltare sulle frequenze web di Sanbaradio.it e sulle principali piattaforme di podcast, a partire da Spotify, è realizzato grazie al contributo della Fondazione Caritro e della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol, con la partnership dell’Associazione Trentini nel Mondo, l’Istituto Ladino “Micurà de Rü” o dell’Istituto Culturale Mòcheno.