Un progetto per la catalogazione dei lasciti di Giuseppe Šebesta

Allo scopo di riunire virtualmente e diffondere la conoscenza dei preziosi lasciti di Giuseppe Šebesta, l’etnografo trentino di origine boema che ha dedicato la sua esistenza a raccogliere informazioni sulla vita e la storia delle comunità alpine, la Fondazione Angelini ha promosso il progetto “La valle dei Mòcheni nell’archivio di Giuseppe Šebesta, patrimonio per le Dolomiti delle giovani generazioni”.

Un progetto articolato di catalogazione dei materiali prodotti dallo studioso e fondatore del Museo Etnografico Trentino San Michele, lasciati negli ultimi anni di vita a vari Enti, provinciali ed extraprovinciali, tra cui naturalmente lo stesso Museo di San Michele all’Adige, l’Istituto culturale mòcheno e la Fondazione Giovanni Angelini di Belluno. Si tratta di documenti, fotografie, libri, ma anche filmati e registrazioni audio che Šebesta impiegava per conferenze e pubblicazioni, ma anche per promuovere la conoscenza della cultura delle valli alpine, anche tramite opere di musealizzazione.

Il Progetto, che terminerà nel dicembre del 2026, ha ottenuto il finanziamento della Fondazione Caritro di Trento e Rovereto. Saranno coinvolti archivisti esperti e giovani archivisti in formazione, storici, archeologi, geografi, linguisti, museografi, registi, documentaristi e più in generale specialisti dei beni culturali del territorio mòcheno, trentino, bellunese e dolomitico dove Giuseppe Šebesta ha operato. Questa dimensione extraregionale vede, tra l’altro coinvolti, oltre al Mets e all’Istituto mòcheno, anche la UMTS Soprintendenza per i Beni e le attività culturali della Provincia autonoma di Trento, il Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale dell’Università di Udine e il Museo Etnografico Dolomiti della Provincia di Belluno.