Un minuto di silenzio per le vittime degli attacchi di Parigi

Oggi a mezzogiorno anche nelle Università di Trento e di Bolzano si è osservato un minuto di silenzio, in onore delle vittime degli attacchi che hanno lacerato Parigi nella notte tra venerdì e sabato scorsi.

Messaggio di cordoglio da parte dei Rettori delle Università italiane

«La terribile strage perpetrata a Parigi da militanti dell’ISIS ci ha sconvolti, ma non ci lascia impietriti. Al contrario. Diciamo immediatamente e con forza: “Questo non può essere Islam”. Come rettori delle università italiane siamo custodi di un’impresa umana, quella del sapere, che è per natura pacifica e tollerante. Come studiosi conosciamo l’inestimabile contributo dato a questa impresa universale da Paesi e culture di tradizione islamica. Respingeremo sempre il tentativo di chiunque di chiamare un dio o un’intera civiltà a complice di azioni assassine, proditorie, spietate come quella del 13 novembre. Sapremo difendere in ogni modo questo principio e le comunità che lo condividono. Lunedì 16 novembre alle ore 12,00 in tutte le università italiane si osserverà un minuto di silenzio. 

Invitiamo tutti i cittadini a unirsi a noi, in segno di fratellanza e di lutto. Questo silenzio sarà la voce della nostra condanna e della nostra determinazione a non farci intimorire»

Ricordo particolare da parte del Rettore, Paolo Collini, per Valeria Solesin

«Tra le molte vittime degli eventi che venerdì sera hanno sconvolto la città di Parigi, c’era anche Valeria Solesin, una giovane ricercatrice italiana che aveva compiuto i suoi studi nella nostra Università. Era una brillante laureata della Facoltà di Sociologia, una giovane ricercatrice di talento, una cittadina europea impegnata nell'azione a favore dei meno fortunati. Tra i suoi interessi di ricerca c’erano i modelli di organizzazione del lavoro e della società, ambiti in cui sono possibili forme di integrazione e di inclusione sociale. Il nostro pensiero va a lei, che ha dedicato la sua vita alla conoscenza e all'impegno civile e a tutte le vittime di questa tragedia» (n.p.)

Foto Trento: Ufficio Stampa UniTN

Foto Bolzano: Nicola Pifferi