Al via una nuova edizione degli Ict Days, l’evento organizzato dal Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione dell’Università di Trento, che entra nel vivo con conferenze, sfide e la mostra “Dust from the Past – C’era una volta l’informatica”.
Il programma si snodea tra collina e città di Trento, con iniziative pensate per riflettere sul tema “Umani, robot e intelligenza artificiale” con persone di età, interessi e professioni diverse.
Si entrerà nel vivo mercoledì 9 aprile, a partire dalle ore 9.45 con l’incontro “Il Disi si racconta”, pensato per conoscere meglio il Dipartimento e discutere insieme nuovi punti di partenza e prospettive future.
Alle 11 “Umani e robot, intelligenza e cognizione”, seminario plenario con Giulio Sandini, co-fondatore dell’Istituto italiano di Tecnologia (Iit). Dalle 12 alle 18 circa 50 aziende incontreranno studenti e studentesse per uno spazio dedicato a placement e orientamento. Alle 16.15 il workshop “Storie di successo in AI e Robotics” con una scienziata e un’imprenditrice: Chiara Storchi, esperta in robotica riabilitativa, e nota per aver progettato e perfezionato una mano bionica che lei stessa utilizza, e Cveta Majtanović, Business Developer e Chief Sustainability Officer di due innovative aziende italiane focalizzate sull’economia circolare, la gestione dei rifiuti industriali e il recupero dei materiali. Alle 17.15 Maryam Alimardani, esperta in robotica ed interfacce cervello-computer, racconta cosa aspettarsi da un percorso di dottorato di ricerca. Alle 19:30 “(A)I, Robot” in collaborazione con l’associazione culturale Speck&Tech e in compagnia di Angelo Cangelosi (University of Manchester, UK) e Leonardo Cavagnis (Arduino).
Giovedì 10 aprile, invece, appuntamento con Hack-a-Prompt AI 2025, sfida per studenti e studentesse dell’Università di Trento a programmare usando unicamente strumenti come ChatGPT e Gemini, i cosiddetti “large language models”. In Hack-a-Prompt AI si esplorano i punti di forza e i limiti delle intelligenze artificiali generative, per comprendere quanto i modelli riescono a gestire ragionamenti complessi, dove hanno difficoltà, e come informatica e ingegneria possono sfruttarli efficacemente per risolvere problemi del mondo reale.
Per tutta la durata degli Ict Days sarà inoltre aperta la mostra “Dust from the Past – C’era una volta l’informatica”, una rassegna che il Disi organizza insieme a Mirko Marchesin, collezionista della provincia di Treviso, che trasformerà una sala della Bup, la biblioteca universitaria di Povo, in una porta sull’informatica del passato. Visite guidate i giorni 8 e 9 aprile dalle 17 alle 18 aperte a tutti.