Tutti nello stesso piatto. Le premiazioni

Ecco i vincitori di questa sesta edizione di Tutti nello stesso Piatto: 
Il premio per il miglior lungometraggio va ex equo a "My name is Salt" (Farida Pacha), "Raw Herring" (Leonard Retel Helmrich, Hetty Naaijkens-Retel Helmrich), "No land no food no life" (Amy Miller).
I migliori cortometraggi invece sono "The Call" (Reber Dosky) e "The Barrel" (Anabel Rodriguez Rios).
Queste sono state le preferenze della giuria. Il pubblico invece ha deciso di premiare la fiction "Love and lemons" (Teresa Fabik) e il lungometraggio "Il sale della terra".

La giuria di Amnesty International ha assegnato il premio speciale per la miglior opera sui diritti umani a "Wangki – il silenzio delle sirene", ambientato in Nicaragua, alle prese con l'eredità del conflitto degli anni '90.

Ed infine, anche la Fondazione Cassa Rurale di Trento ha assegnato un premio, per il miglior film sulla salvaguardia dell'ambiente: se l'è aggiudicato "Cavalieri della laguna" di Walter Bencini, pellicola dalla straordinaria fotografia che testimonia la realtà di una comunità di pescatori di Orbetello, le loro tradizioni, la loro filosofia attenta alla salvaguardia della laguna.

Ecco le interviste alla direttrice artistica Beatrice De Blasi e al portavoce di Amnesty International per l'Italia Riccardo Noury