Trento e il coronavirus: cosa dice l’Ordinanza?

Ecco le informazioni che vi servono per affrontare questa settimana.

di Giulia Leccese

L’Università chiude davvero? Fino a quando? Ma la BUC rimane aperta? E le aule studio? 

Chi ancora non si è messo in auto-quarantena, immerso in mezzo alla sua scorta di scatolette di tonno, ma che anzi ancora si aggira impavido fra le strade di Trento, avrà sicuramente sentito serpeggiare nell’aria i mille dubbi e domande sulle restrizioni per quanto riguarda la vita sociale della città nei prossimi giorni.

L’Ordinanza Provinciale del 22 febbraio è negli smartphone e nei pc della maggior parte di noi: tutti abbiamo infatti ricevuto la mail del Rettore Paolo Collini in cui afferma, ad esempio, che “le autorità provinciali raccomandano ai cittadini di non recarsi nelle zone dove si sono registrati casi di contagio e di evitare luoghi e situazioni di particolare affollamento”.

Tuttavia, forse non tutti sono a conoscenza dell’integrazione firmata proprio stamane, lunedì 24 febbraio, dal Presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, che estende le misure precauzionali già in atto nelle giornate di oggi e domani.

Dunque, se vi state chiedendo quando dovrete recarvi a lezione questa settimana, la risposta sta nel terzo punto dell’ordinanza che prescrive “la sospensione, nelle giornate del 25, 26, 27, 28 e 29 febbraio 2020, delle attività didattiche dell’Università degli Studi di Trento” (anche se il Rettore assicura che “Proseguiranno invece normalmente le attività amministrativa e di ricerca”).”e delle attività didattiche dei corsi universitari delle professioni sanitarie con sede sul territorio provinciale, e dei corsi professionali per qualifiche sanitarie e sociosantari, nonché” ebbene sì, ecco la risposta ad un altro tra i dubbi maggiormente gettonati, “la chiusura delle biblioteche e aule studio”. Niente BUC, quindi, e niente Economia fino alle 2 di notte, niente tazza di Lettere, niente Foyer di Giurisprudenza: dovrete accontentarvi di spartire il tavolo della cucina con i vostri coinquilini; o con i vostri fratelli o sorelle minori, visto che l’ordinanza prevede “la sospensione dei servizi socio educativi pubblici e privati per la prima infanzia e di tutte le attività didattiche per le scuole di ogni ordine e grado”.

Anche se passerete da Via Verdi o Via Veneto non sentirete il consueto andirivieni di note dato che, chiaramente, anche le attività didattiche dell’Alta formazione musicale e artistica saranno sospese per tutta la settimana.

E se aprendo Facebook siete stati travolti da una decina di notifiche di annullamento di eventi a cui avevate risposto, non vi preoccupate, visto che è previsto “l’annullamento in tutto il territorio provinciale per il corrente anno degli eventi/manifestazioni che si tengono in luoghi pubblici o aperti al pubblico, legati direttamente o indirettamente ai festeggiamenti del Carnevale”.

Questi i punti salienti che maggiormente potrebbero interessare alla comunità studentesca di Trento. Cercheremo di mantenere aggiornato chi ci legge e chi ci ascolta!