di Cristina Degli Agli
Trento, una città dai mille volti e sfaccettature. Città piena di storia, città d’arte e città universitaria pronta a diventare nel 2018 la futura capitale italiana della cultura.
Il capoluogo trentino si candida a Capitale Italiana della Cultura 2018, con l’intento di mostrare come la cultura, intesa in tutte le sue ampie declinazioni ben rappresentate dalla definizione UNESCO, possa costituire una bussola di rinnovamento delle città e occasione per riaccendere passioni e intraprendenza dei territori.
Il Comune di Trento ha aderito al bando indetto dal Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo per il titolo di eccellenza della cultura del Belpaese.
L’iniziativa “Capitale Italiana della Cultura” è volta a sostenere, incoraggiare e valorizzare l’autonoma capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della cultura, affinché venga recepito in maniera sempre più diffusa il valore della leva culturale per la coesione sociale, l’integrazione senza conflitti, la creatività, l’innovazione, la crescita, infine lo sviluppo economico e il benessere individuale e collettivo.
Gli obiettivi che si propone il conferimento del titolo di “Capitale Italiana della Cultura”, in linea con l’Azione UE “Capitale Europea della Cultura 2007-2019”, sono:
• miglioramento dell’offerta culturale
• rafforzamento della coesione e dell’inclusione sociale
• l’incremento dell’attrattività turistica
• promozione dell’innovazione e dell’imprenditorialità nei settori culturali e creativi
• conseguimento di risultati sostenibili nell’ambito dell’innovazione culturale.
Durante la Conferenza Stampa della Giunta Comunale tenutasi lo scorso 31 maggio presso il Palazzo Geremia, l’assessore con delega per le materie della cultura, biblioteche, politiche ambientali pari opportunità, Andrea Robol, ha sottolineato la partecipazione del capoluogo trentino all’iniziativa promossa dal MBACT.
In altre parole, la giunta ha autorizzato il Sindaco Andreatta a presentare la candidatura del capoluogo trentino al concorso nazionale.
Entro il 30 giugno, come richiesto dall’ente governativo, è stato inviato un dossier di candidatura, denominato TN18, contenente il programma delle attività culturali della durata di un anno, il modello di governance e la struttura responsabile per la promozione ed elaborazione del progetto, la valutazione di sostenibilità economico – finanziaria, gli obiettivi perseguiti (in termini qualitativi e quantitativi).
Innovazione complessiva, discontinuità e flessibilità, proiezione internazionale e valorizzazione del brand territoriale, governance efficace e buon government, consapevolezza del cambiamento, promozione dei diritti, dialogo e autodeterminazione, qualità della vita e produzione del benessere, queste sono le strategie su cui la città di Trento sta puntando per questa candidatura. Inoltre, particolare rilevanza assume il tema Trento Smart che riguarda non solo soluzioni intelligenti di tecnologie, ma è un approccio di pensiero intuitivo e disciplina del futuro inerente l’economia e il miglioramento dell’uso delle risorse, la mobilità, la qualità di processi decisionali e del contesto urbano, la gestione dell’ambiente, le persone e lo stile di vita.
Sono 21 le città in corsa per il titolo “Capitale Italiana della Cultura 2018"
1. Alghero
2. Aliano
3. Altamura
4. Aquileia
5. Candidatura congiunta Viterbo – Orvieto – Chiusi
6. Caserta
7. Comacchio
8. Cosenza
9. Ercolano
10. Iglesias
11. Montebelluna
12. La Spezia
13. Ostuni
14. Palermo
15. Piazza Armerina
16. Recanati
17. Settimo Torinese
18. Spoleto
19. Trento
20. Unione dei Comuni Elimo Ericini
21. Vittorio Veneto
Le candidature verranno valutate da una giuria composta da sette esperti nel settore della cultura, delle arti, della valorizzazione territoriale e turistica, di cui tre designati dal Ministro, tre designati dalla Conferenza Unificata e uno, il Presidente della giuria, d’intesa tra il Ministro e la Conferenza Unificata. Entro la metà di novembre definiranno una short list delle 10 città finaliste, tra queste sarà selezionata la vincitrice entro il 31 gennaio 2017. La città vincitrice avrà lo stanziamento di risorse straordinarie, fino a un massimo di 1 milione di euro.
Il progetto di candidatura del capoluogo trentino TN18, indetto dal Comune di Trento, in sinergia con Trentino Marketing, ha deciso di puntare anche sui social network.
Per i quattro sabato di ottobre sono organizzati, coinvolgendo anche dei social influencer, degli istawalk, ovvero delle camminate fotografiche aperti a tutta la cittadinanza.
Le camminate seguiranno i temi dei quattro sentieri (storia, social city, scienze e cultura) indicati per lanciare la candidatura di Trento a Capitale della cultura 2018 e per scoprire gli “angoli nascosti” della Tridentum.
Non ci resta che incrociare le dita e …….che vinca la miglior città italiana.
immagine: Comune di Trento