Di Matteo Breda
Nel 2014 nasceva per Trento, voluta dall’Assessorato alle strutture e all’ambiente, la sue rete di stazioni per il bike sharing, “e.motion” : con 41 punti che offrono la possibilità di prelevare la propria bici tra Trento, Rovereto e Pergine Valsugana il servizio ha sempre garantito a tutti la possibilità di muoversi in modo pulito, ecocompatibile e soprattutto comodo, in quanto accessibile con la stessa tessera “smart card” con cui già i cittadini possono utilizzare autobus, treni e corriere.
Una soluzione di trasporto che si è sempre mantenuta abbastanza economica: per i soli sei mesi in cui il servizio è stato attivo nel 2014 il prezzo richiesto per avere accesso al servizio era di 7,50€, già adeguato ai 15€ annui a partire dal 2015. Alle porte del 2017 cambiano i servizi e cambiano anche i prezzi: per usufruire del noleggio delle biciclette per l’anno a venire saranno richiesti 25€, più 5€ immediati di ricarica minima sulla propria carta (portando di fatto il prezzo a 30€).
Chi già si lamenta del rincaro sarà consolato nel constatare che al di sotto di un’ora di pedalata il servizio resta comunque gratuito e che, per l’anno a venire, saranno inoltre disponibili 12 nuove stazioni che andrano a coprire i comuni di Lavis, Mezzocorona, Mezzolombardo e San Michele all’Adige.
Per la lista completa di tutti i cambiamenti visitate: http://comunicareimages.tobike.it/EULA/005059/Euladeu.pdf