A sipario chiuso, si apre il dibattito. Da oltre quindici anni i “Foyer del teatro” accompagnano a Trento la stagione del Centro Servizi Culturali Santa Chiara, trasformando gli spettacoli in occasione di riflessione condivisa. Per la stagione 2025-2026 sono in programma sedici appuntamenti: dodici dedicati alla prosa e quattro alla danza. Un calendario fitto di dialoghi tra studiosi, artisti e pubblico per approfondire temi, linguaggi e visioni del teatro contemporaneo.
Gli incontri dedicati alla prosa, organizzati in collaborazione con il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento e la Fondazione Museo storico del Trentino, metteranno in dialogo docenti universitari e compagnie. Dai rapporti familiari di Eduardo De Filippo ai conflitti generazionali di Čechov, dalle narrazioni civili di Marco Paolini alla riscrittura di Tennessee Williams, i “Foyer” offriranno al pubblico trentino un percorso culturale trasversale, “dai classici del mito alle grandi narrazioni contemporanee”.
L’iniziativa è stata presentata il 14 ottobre a Palazzo Paolo Prodi da Luca Morlino, referente UniTrento per i rapporti con il Santa Chiara, insieme al direttore Massimo Ongaro e ai docenti Laura Cavazzini e Marco Presotto. «Un’occasione – spiega Morlino – per commentare gli spettacoli appena visti o per decidere se acquistare il biglietto, senza timore di spoiler». Gli incontri, a ingresso libero, si terranno per la maggior parte di venerdì al Teatro Sociale di Trento, con servizi di accessibilità in alcune date.
Il primo appuntamento è fissato per venerdì 7 novembre alle 17.30 con Giorgio Ieranò, che introdurrà “Iliade. Il gioco degli dèi”, trasposizione scenica del poema omerico firmata da Francesco Niccolini, con Alessio Boni e Antonella Attili. Seguiranno, fino alla primavera, i dialoghi condotti da Elena Tonezzer e dai docenti UniTrento che, come da tradizione, accompagneranno la stagione tra applausi e analisi.