Il progetto artistico internazionale Stardust Memory approda per la prima volta a Bressanone nell’ambito del Water Light Festival 2026. L’iniziativa esplora la domanda: cosa resta di una persona quando non c’è più? Come le stelle, i ricordi possono continuare a irradiare luce anche dopo la morte.
Il 20 e 21 ottobre l’artista svizzera Sophie Guyot, insieme all’autrice altoatesina Nadia Rungger, terrà un workshop speciale per un massimo di cinque partecipanti. I presenti potranno portare fotografie o immagini di persone care, raccontando aneddoti o momenti significativi. Le immagini saranno reinterpretate visivamente da Guyot, mentre Rungger darà forma letteraria ai ricordi.
Il risultato verrà esposto al Water Light Festival 2026 (29 aprile–16 maggio 2026) nel centro storico di Bressanone, trasformando i ricordi in opere di luce pubblica. Gli incontri si svolgeranno al Teezimmer/Guggenberg, Via Sottoporto 17, e dureranno circa due ore, in lingua italiana, tedesca o inglese.
Iscrizioni entro il 16 ottobre: hanna.bizjak@brixen.org.
Info: www.stardustmemoryproject.com | www.waterlight.it