Sguardi dei popoli indigeni brasiliani

Venerdì 23 e sabato 24 una serie di incontri con indigeni brasiliani vuole mettere in luce usanze e tradizioni di un popolo poco conosciuto e dimenticato

di Fiamma Rodi

Nelle giornate di venerdì 23 e sabato 24 marzo si verificherà il quarto incontro del progetto "Culture e usanze" che verterà sulle storie dei popoli indigeni brasiliani.
Questa presentazione di veri indigeni vuole mettere in focus la questione delicata della salvaguardia dei popoli, visto che al giorno d'oggi si tratta di una tematica attuale e cruciale.

Gli ospiti presenti saranno tre:

Shirley Djukurna Krenak, indigena Krenak, profondamente impegnata nella divulgazione e valorizzazione della storia e della cultura del suo popolo, che conta ormai poche centinaia di persone. Shirley rappresenta il gioverno dello stato di Minas Gerais nella lotta per il riconoscimento e il rispetto dei diritti dei popoli indigeni nella società brasiliana, nell'ottica della salvaguardia del loro patrimonio culturale e linguistico. E' protagonista del film "Krenak" di Rogerio Correa, presentato dall'associazione in Germania in anteprima europea e a Trento in anteprima nazionale.

Diogo Juruna, del popolo Xavante, è il figlio di Mario Juruna, ad oggi l'unico indigeno al Parlamento brasiliano (negli anni '80): una voce forte nel denunciare il genocidio e l'ignoranza delle autorità nei confronti delle culture dei popoli indigeni. Ancora oggi è un esempio nella difesa dei popoli, minaccati per tutti gli ultimi 500 anni.

Armando Lacerda, è il regista di "Juruna, o Espirito da Floresta", film che ripercorre la storia di Mario Juruna, raccontata in prima persona dal figlio Diogo.

Gli eventi, ad ingresso gratuito e aperti a tutti saranno:

Venerdì 23 marzo:
-Al Centro per la Cooperazione Internazionale in Vicolo S.Marco 1, alle ore 20.30, in collaborazione con Tavolo Brasile, verrà proiettato il film "Krenak" di Rogerio Correa. Il film racconta la storia del popolo Krenak, dal 1808 con la "guerra giusta" proclamata dal re portoghese Joao VI e si conclude con il disastro ambientale della rottura della diga Fundao a Mariana, sul Rio Doce nel 2015.

Sabato 24 marzo:

-Dalle ore 14.30 al Muse-Museo delle Scienze in Corso del Lavoro e della Scienza 1, ci sarà "Esperienze di culture e colture indigene in Amazzonia" dove Armando Lacerda e Diogo Juruna racconteranno della lotta alla sopravvivenza cui sono costrette le popolazioni indigene.

-Dalle ore 18.00 sempre al Muse-Museo delle Scienze inizierà "Il salorto: cibo, orto e comunità". Si parlerà di orto come spazio per creare una comunità, produrre sostenibilità, difendere l'identità del popolo e la Natura.

-Infine alle ore 21.00 al Centro Cooperazione Internazionale, sempre organizzato dalla Bottega Buffa Circovaganti, ci sarà una conferenza-spettacolo con Shirley Djukurna Krenak, "Erreré! A voz de uma mulher indigena", un'attività sostenuta dal Microfestival IN FEMINA VESTE 2018 della stessa compagnia organizzatrice. La serata vuole proporre un'esperienza di avvicinamento alla cultura del popolo Krenak attraverso la danza, la musica e la lingua, riti e tradizione. Shirley da anni si impegna a divulgare la cultura del suo popolo, travolto insieme alla popolazione del territorio dal devastanzte disastro ecologico provocato dalla rottura del Rio Doce a opera della cattiva manutenzione dell'impresa mineraria Vale.

Il programma completo dell'evento è disponibile a questo link sul sito di Anna Conti, l'organizzatrice.

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