Senza studenti non so stare… Ma forse Unitn dovrà abituarsi

di Federica Falvino

A poco è servito il presidio di ieri mattina in Piazza Dante indetto da Udu e Unitin in difesa delle borse di studio per il prossimo anno accademico 2017/18, nonostante la buona partecipazione. 

In seguito alla mobilitazione delle 11, dalle 13 fino al primo pomeriggio i rappresentanti degli universitari sono stati ricevuti dalle alte cariche della Provincia, il Presidente Rossi, l’assessora Sara Ferrari, e il presidente dell’Opera universitaria Alberto Molinari per trovare un accordo in merito alle borse di studio universitarie per i futuri ISEE dai 18.000€ ai 23.000€.

Il tavolo, purtroppo, ha trovato una mezza soluzione: la Provincia coprirà il 100% dei fondi fino agli ISEE dei 20.000€. E gli altri 3.000€? Le associazioni universitarie sono in allarme, se la situazione non cambierà, una buona parte dei beneficiari di borse di studio si vedrà negare il finanziamento per l’anno prossimo. Per questo i rappresentanti degli studenti promettono di continuare a battersi per gli studenti come hanno fatto per tante altre cause in questi anni, tra cui proprio la riforma delle tasse universitarie appena approvata che prevede il passaggio al calcolo dei redditi con l’ISEE, l’esenzione dalle tasse universitarie fine ai 26.000€ e i trasporti pubblici gratuiti agli studenti.

Senza sufficienti finanziamenti agli studenti l’Ateneo fiore all'occhiello dell'istruzione italiana per la sua elevata qualità ed eccellenza tra le più alte in Italia, ricca di progetti di ricerca in mano a menti promettenti, rischia di perdere queste caratteristiche che la contraddistinguono e la rendono famosa non solo a livello nazionale. Non potendo sostenere più lo stesso numero di borse, è vicina a perdere il capitale necessario per restare tra le più importanti università nazionali.

Si attende la ripresa delle trattative in occasione della finanziaria di dicembre della Provincia e del bando dell’opera universitaria per consentire anche ai futuri non beneficiari di borsa, almeno gli altri servizi erogati dall’Opera, come gli alloggi.

(foto Udu Trento)