Assemblea d’ateneo partecipata, ma mancano gli studenti

Si è aperta con i saluti dei sindaci di Trento e di Rovereto la seconda Assemblea di Ateneo che si è svolta ieri nel tardo pomeriggio presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia in via Tommaso Gar.  Sara Ferrari, assessore all'università, ha sottolineato il buon accordo raggiunto nel patto di Milano tra Università e Provincia sostenendo che l'ateneo trentino non sarà oscurato a livello nazionale, sulla stessa linea anche il presidente della Provincia Ugo Rossi, il quale sostiene che premiare il merito e una buona interazione con il territorio siano le carte vincenti.

Questi ed altri temi hanno trovato un'ottima sintesi nella presentazione del Piano Strategico da parte della rettrice Daria de Pretis, la quale ha esposto le intenzioni dell'ateneo a proposito dei tre punti considerati i capisaldi per il triennio 2014-2016: ricerca, formazione, trasferimento delle conoscenze. Successivamente sono stai trattati due argomenti principali: scuola e volontariato, i quali erano stati oggetto di discussione negli incontri preparatori all'assemblea. Molte e diverse le voci in campo dai rappresentanti degli studenti ad UNI.Sport, dai professori dei vari dipartimenti a presidi di scuole superiori passando per i rappresentanti di importanti associazioni come la protezione civile.

L'incontro, durato circa tre ore, ha visto anche la premiazione dei neolaureati e dottorati più meritevoli che formavano l'unico consistente gruppo di studenti; infatti scarsa se non nulla era la presenza di questa parte fondamentale dell'ateneo.

Online è possibile consultare tutto il materiale relativo alle presentazioni fatte durante l'assemblea, visualizzare gli streaming degli incontri e rimanere aggiornati sulle attività (qui)

L'assemblea sarà trasmessa a breve anche su Sanbaradio.it.