Un viaggio tra scienza, arte e curiosità d’altri tempi. Giovedì 30 ottobre alle 18 a Palazzo Prodi (via Tommaso Gar 14) sarà inaugurata la mostra “Vesalius, Mattioli, Kircher. Scienza e natura nelle biblioteche trentine”, dedicata al ruolo dell’illustrazione scientifica tra XVI e XVII secolo.
L’esposizione racconta il dialogo tra anatomia, botanica e astrologia in un’epoca di grandi scoperte, attraverso le immagini di tre figure simbolo: Andreas Vesalius, medico fiammingo considerato il padre della moderna anatomia; Pietro Andrea Mattioli, botanico e umanista senese; e Athanasius Kircher, gesuita e studioso di filosofia, astronomia e tecnologia.
La mostra è frutto della collaborazione tra la Biblioteca Diocesana Vigilianum, la Biblioteca “Gino Tomasi” del Muse, la Civica “G. Tartarotti” di Rovereto e la Fondazione Biblioteca San Bernardino. Le stampe originali sono state digitalizzate e le fotografie realizzate da Paolo Chistè.
L’iniziativa rientra nel progetto “Rigenerazioni: scenari antichi per un nuovo antropocene”, promosso dall’Officina Espositiva del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento con il Muse. Visitabile fino al 31 gennaio, la mostra offre anche due visite guidate (30 ottobre e 11 novembre) con la docente Eva Struhal e le studentesse curatrici. Ingresso libero.