SanbaNews – Contemporaneamente

Nel grembo materno. Dal 22 dicembre al 25 febbraio 2023 a Trento

Boccanera Gallery apre “Nel grembo materno”, la mostra collettiva che si terrà presso la sede di Trento, con l’obiettivo di dare seguito alla recente proposta espositiva della curatrice Cecilia Alemani per la 59a Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia dal titolo Il latte dei sogni. L’esposizione vuole dare risalto all’attività imprenditoriale femminile nell’arte e alle sue intuizioni “visionarie”. La gallerista invita a partecipare a questo progetto alcune gallerie di arte contemporanea italiane e straniere, che hanno costruito durante la loro attività un rapporto di reciproca stima, o condiviso con lei parte del loro percorso di crescita e il gusto della scoperta. “Nel grembo materno” rappresenta la duplice essenza del ruolo della gallerista, imprenditrice e “madre” dei propri artisti, supportando la loro ricerca e i loro progetti più visionari. Le gallerie sono invitate a esporre un/una loro artista, la cui poetica possa definirsi, o è stata definita in passato, fuori dagli schemi e capace di contribuire a un significativo cambiamento nella produzione artistica contemporanea. In occasione di Nel grembo materno, Boccanera Gallery presenta le opere di Linda Carrara, Veronica de Giovanelli e Debora Hirsch, artiste donne “visionarie”, scelte dalla stessa gallerista per il loro peculiare modo di approcciare e riprodurre la realtà che le circonda.

Info su: www.boccaneragallery.com

 

Trento città dipinta. In gran varietà parlano le figure… Dal 17 dicembre al 28 gennaio 2023 a Trento

Allestita a Palazzo Roccabruna, inaugura sabato 17 dicembre alle ore 11,00 la mostra “Trento città dipinta. In gran varietà parlano le figure…” che prende avvio dal volume “Trento citta? dipinta”, un libro, ideato e curato da Ezio Chini, Salvatore Ferrari e Beppo Toffolon, dedicato allo straordinario patrimonio pittorico murale della citta? di Trento, contenente nuove indagini storiche e archivistiche sui principali palazzi e un completo censimento delle decorazioni realizzate fra l’eta? medioevale e quella contemporanea, strumento indispensabile per la loro conoscenza, conservazione e valorizzazione. Il volume e la mostra “Trento citta? dipinta”, oltre a documentare la preziosita? di questo patrimonio pittorico, intendono richiamare l’attezione sulla sua fragilita? e sulla necessita? di cure e restauri, di interventi pubblici e privati, che in alcuni casi hanno carattere di urgenza, al fine di preservare tali superfici che caratterizzano fortemente la nostra citta?.

Info su www.italianostra-trento.org

 

INCONTRI IN GIAPPONE. Le fotografie di Felice Beato e le raccolte di Giuseppe Grazioli dal 3 dicembre 2022 al 1° maggio 2023 a Trento

La mostra allestita al Castello del Buonconsiglio di Trento, curata da Pietro Amadini e dalla direttrice del museo, Laura Dal Prà, racconta il Giappone attraverso fotografie e oggetti d’arte collezionati da Giuseppe Grazioli, il religioso ed agronomo trentino che dal 1864 al 1868 si recò a Yokohama alla ricerca di uova del baco da seta sane, divenute introvabili per la diffusione della pebrina, la malattia che aveva compromesso la produzione sericola di tutta Europa. Ogni anno, al ritorno dai suoi viaggi, Grazioli donò le opere da lui acquistate nella città nipponica al Museo Civico di Trento, le cui raccolte furono poi concesse in deposito dal Comune al Museo Nazionale, inaugurato nel 1924 nel Castello del Buonconsiglio. “Incontri in Giappone” è dunque l’occasione per narrare la straordinaria avventura di Grazioli attraverso una inedita selezione di importanti manufatti della sua collezione dalle mappe, ai dipinti, stampe, lacche, bronzi, armi e oggetti della quotidianità, scandita con preziose fotografie di noti professionisti del periodo, raccolte in occasione delle tappe dei lunghi viaggi intrapresi, delle soste prolungate a Yokohama assieme ad altri semai, degli incontri con diplomatici occidentali e con residenti giapponesi.

Info su www.buonconsiglio.it

 

Giotto e il Novecento. Dal 6 dicembre 2022 al 19 marzo 2023 a Rovereto

La nuova mostra del Mart presenta 200 opere di artisti moderni e contemporanei ispirate all’arte di Giotto, il maestro che rivoluzionò la pittura medievale. Il percorso comincia con una grande installazione immersiva che riproduce la Cappella degli Scrovegni di Padova, il capolavoro assoluto di Giotto. Attraverso sofisticate videoproiezioni il visitatore si troverà all’interno della copia più fedele e verosimile del famosissimo ciclo di affreschi del XIV secolo, patrimonio Unesco. L’esposizione prosegue tra opere di grandi autori e autrici del XX secolo accomunati dalla passione per la figura di Giotto, studiato, imitato, o preso a modello di perfezione e spiritualità. In mostra opere di Carlo Carrà, Mario Sironi e Arturo Martini, ma anche Gino Severini, Massimo Campigli, Achille Funi, Ubaldo Oppi. E ancora di Giorgio Morandi, Fausto Melotti, Mario Radice, Lucio Fontana, ma anche il lavoro di grandi artisti internazionali come Henri Matisse, Yves Klein, Mark Rothko, Josef Albers, Tacita Dean e James Turrel. A cura di Alessandra Tiddia, con il contributo di numerosi studiosi e in collaborazione con i Musei Civici di Padova.

Info su www.mart.tn.it

 

a.b.

Immagine di copertina: Archive Photo: Silvana Boccanera, Levico Terme IT, September 1971