di Cristina Degli Agli
"I messaggi che invii in questa chat e le chiamate sono ora protetti con la crittografia end-to-end. Tocca per maggiori informazioni", ecco il messaggio di WhatsApp che ogni utente dell’app messaggistica ha scoperto aprendo le chat dal suo smartphone o computer.
Un messaggio dal significato ben preciso, da oggi WhatsApp utilizza un sistema di crittografia che codifica i messaggi e le telefonate, rendendoli illeggibili da chiunque ottenga i dati che riguardano quel messaggio senza esserne il destinatario previsto. Ciò significa che i messaggi crittografati potranno essere letti dalla sola persona a cui li avete mandati o dalle persone se il messaggio è stato mandato in una chat di gruppo.
Il fondatore dell’app Jan Koum sottolinea: “L’idea è semplice: quando mandi un messaggio, l’unica persona che può leggerla è la persona o il gruppo a cui lo hai mandato. Nessun altro può vedere cosa c’è nel messaggio. Non i criminali informatici. Non gli hacker. Non regimi oppressivi. Nemmeno noi. La crittografia end-to-end aiuta a rendere le comunicazioni fatte con WhatsApp private, come quelle che si fanno di persona”. Koum aggiunge "Sono due anni che lavoriamo per dare alle persone una migliore sicurezza per le loro conversazioni su WhatsApp […] sono orgoglioso che il nostro team abbia raggiunto questo traguardo: d'ora in poi ogni messaggio, foto, video, file e messaggio vocale inviato sarà criptato di default se il mittente e il destinatario useranno entrambi l'ultima versione della nostra applicazione. Anche le chat di gruppo e le chiamate vocali saranno criptate". "Le persone meritano sicurezza", sottolinea Koum, perché è la sicurezza che "ci permette di connetterci con chi amiamo". "Ci permette di comunicare informazioni sensibili con colleghi, amici o altri". "Siamo felici di fare la nostra parte nel mantenere le informazioni delle persone fuori dalla portata di hacker e criminali informatici".