di Lorenzo Caoduro
Nel 2014 la conferenza dell’IFLA (International Federation of Library Associations and Institutions) ha aperto nuovi scenari biblioteconomici, stabilendo delle direttive per le Biblioteche in materia di Esposizione e di Revisione del Patrimonio Bibliotecario. Proprio riguardo alla Revisione, in particolar modo per quanto riguarda la sezione di Pubblica Lettura, si vorrebbe far diventare la Biblioteca più simile ad una Libreria, in cui vi è una costante e sempre nuova circolazione di libri.
Già prima di queste direttive, a partire dagli anni ‘50 nel Nord Europa, le biblioteche procedevano con una più dinamica Revisione del Patrimonio, cioè permettevano la vendita di alcuni libri al pubblico, in modo da alleggerire il materiale in giacenza all’interno delle stesse. L’Italia è andata ad allinearsi a questi principi attorno agli anni ‘90 e una delle prime realtà ad attivarsi in questo senso è stata proprio Trento. Il comune ha sempre infatti riconosciuto lo sforzo della Biblioteca Comunale, stando attento alle sue esigenze bibliotecarie.