Non solo economia …arriva “La Salute disuguale”

di Cristina Degli Agli

Come ogni anno ritorna il Festival dell’Economia.  Tantissima l’attesa e la trepidazione per l’edizione 2017.

 I più agguerriti sostenitori del festival dello scoiattolo,  per adesso,  si dovranno accontentare di conoscere il tema.  Il programma dettagliato della manifestazione, organizzato dalla casa editrice La Terza e dalla Provincia Autonoma di Trento, si conoscerà solo a ridosso dell’evento.

La kermesse, giunta ormai alla 12^ edizione ed in programma dall'1 al 4 giugno 2017, prevederà la presenza di scienziati ed  economisti con un bagaglio di esperienze e competenze che permetteranno di dare la propria visione su “La Salute disuguale”.

Un tema attuale e di interesse generale, come ha spiegato il direttore scientifico del Festival, Tito Boeri: "Le differenze nelle condizioni di salute e nella longevità delle persone sono talvolta ancora più marcate che le differenze nei livelli di reddito. Il Gabon ha un reddito medio, a parità di potere d’acquisto, superiore a un terzo di quello medio degli Stati Uniti, ma in Gabon muoiono nel primo anno di vita 5 bambini su 100 nati vivi, mentre negli Stati Uniti questo avviene per 5 bambini su 1000. Vi sono profonde differenze nella speranza di vita anche all’interno degli Stati Uniti: chi nasce e vive nelle zone rurali, che hanno regalato la vittoria a Donald Trump, vive mediamente fino a 30 anni in meno di chi vive nelle grandi città. Emergono in maniera sempre più netta anche differenze di genere: le donne sono più longeve degli uomini, ma soffrono con maggiore probabilità di malattie che causano dolore e invalidità".

Boeri aggiunge: “Ci sono fattori culturali, ambientali, sociali, legati al lavoro, che incidono profondamente sulle condizioni di vita, l’alimentazione e la prevenzione delle malattie. E le terapie più efficaci per alcune malattie spesso sono troppo costose anche per il più generoso dei sistemi sanitari nazionali. Quando si parla di mobilità sociale, un tema di cui ci siamo occupati in precedenti edizioni del festival, ci si sofferma per lo più sulla posizione delle persone nella scala dei redditi e ci si dimentica spesso che la dimensione più importante dell’uguaglianza delle opportunità è legata alla possibilità di condurre una vita sana e di poter gioire di un invecchiamento attivo. E’ una materia su cui l’intervento pubblico è particolarmente opportuno, dato che ci sono importanti esternalità positive nel creare condizioni ambientali più favorevoli ad una vita sana. Non sempre però queste esternalità vengono perseguite dall'operatore pubblico, che tende a concentrarsi sugli effetti anziché sulle cause di molte malattie diffuse. C’è spesso troppa poca attenzione ai risultati cui può portare la ricerca di base in campo bio-medico nel migliorare la qualità della vita di miliardi di persone. I sistemi sanitari raramente tengono conto di problemi di azzardo morale, vale a dire del fatto che la copertura sanitaria può avere effetti perversi riducendo gli incentivi delle persone a condurre una vita sana, in grado di minimizzare il rischio di un ricorso frequente alle cure mediche. Una migliore conoscenza dei rischi della salute e delle possibilità di cura potrebbe favorire una vita sana senza aggravio di costi ed evitare fenomeni di malati-silenti o malati-scoraggiati, che non utilizzano al meglio le cure e le prestazioni sanitarie disponibili, perché poco informati sull'offerta di servizi e sui propri diritti”. 

Durante la conferenza stampa, tenutasi il 25 novembre scorso, sono stati annunciati due dei relatori che saranno protagonisti a Trento i primi di giugno del prossimo anno. Si tratta del premio Nobel per l'economia 2012 Alvin Eliot Roth e del professor Michael Marmot fondatore dell’epidemiologia sociale.

Il festival non riguarderà solo i numeri o solo i mercati finanziari, ma riguarderà anche la vita dei cittadini. Come ha detto il presidente della Provincia Autonoma di Trento, Ugo Rossi: “La parola disuguale mi fa venire in mente un richiamo che ci ha fatto recentemente Papa Francesco, ovvero quello di partire dalle periferie. Ci sono tante periferie di cui ci dobbiamo occupare. Occuparsi di uguaglianza nell'accesso alla salute significa affrontare temi di questa natura, sia per un territorio piccolo come il nostro sia per una dimensione molto più globale. Dobbiamo riflettere su come garantire a tutti la possibilità di avere gli stessi livelli di salute e quanto questo abbia a che fare con lo sviluppo socio-economico, ambientale e culturale di un territorio e anche su come i cittadini possano essere protagonisti e attori di questa lotta alla disuguaglianza.”

Durante i giorni del festival si svolgerà la 5^ edizione concorso EconoMia: in palio, per 20 studenti, il soggiorno gratuito a Trento durante la manifestazione ed una somma di 200 euro. L'iniziativa è diretta agli studenti delle ultime due classi di tutte le scuole secondarie superiori, licei, istituti tecnici e professionali e dell'ultimo anno dell'Istruzione e Formazione professionale.