Rettorato: il «derby» di Economia

Per la successione a De Pretis in campo Collini e Zambelli

 

La sfida per la successione a Daria de Pretis si giocherà all'interno del dipartimento di Economia e Management. Soltanto due le candidature giunte entro oggi alle ore 12, termine ultimo per la presentazione e davvero poche le sorprese sui candidati. A giocarsela saranno infatti il professor Stefano Zambelli, ordinario di Economia e già candidato alle scorse elezioni e Paolo Collini, ordinario di Economia Aziendale e "braccio destro" di De Pretis durante il suo mandato – è stato infatti prorettore con delega alla didattica fino alle dimissioni della giurista approdata alla corte costituzionale. 

Se sul fronte dei nomi le sorprese sono poche, a stupire maggiormente è il fatto che le candidature giunte siano state soltanto due. Due anni fa, infatti, alle elezioni che collocarono la professoressa De Pretis al vertice dell'ateneo i candidati erano stati ben sei ed in tutta la storia dell'Ateneo non c'è mai stata un'elezione che ha visto concorrere soltanto due candidati e, per di più, entrambi provenienti dal medesimo dipartimento. Mentre la vicinanza di Collini alla rettrice dimissionaria fa presupporre come plausibile un impegno del docente in continuità con il lavoro impostato nei 18 mesi della gestione De Pretis, Zambelli ha dichiarato alla stampa di voler farsi portatore di una visione meno verticistica e più partecipativa.

Sebbene entrambe le candidature – ed in particolar modo quella di Collini – fossero già nell'aria ormai da settimane, entrambi i professori hanno atteso l'ultimo giorno utile per depositarle ufficialmente: il primo è stato Zambelli, alle 10.35, mentre Collini è arrivato alle 11.20. Ora la palla passa al Comitato per le Candidature, che si riunirà il 12 gennaio per esaminare l'idoneità degli aspiranti rettori, sulla base di curriculum vitae, elenco delle pubblicazioni scientifiche, precedenti esperienze ai vertici di strutture accademiche ed altri documenti. 

Dopo che il Comitato si sarà pronunciato sull'ammissibilità, sarà il presidente dell'ateneo Innocenzo Cipolletta a pubblicare i risultati almeno 15 giorni prima della data fissata per le elezioni. Il compito di indire le elezioni, infine, toccherà al decano dell'ateneo, il professor Italo Battafarano, ordinario di Letteratura Tedesca. Le elezioni dovrebbero comunque avere luogo entro marzo. (Benjamin Dezulian)

 

Nella foto (Roberto Bernardinatti e Alessio Coser) da sx: Paolo Collini e Stefano Zambelli.