Lunedì 14 aprile alle ore 18.00 negli spazi del Muse di Trento è in programma una riflessione sul paesaggio come chiave per comprendere il mondo contemporaneo. Ospite dell’evento Franco Farinelli, autore del pamphlet “Il paesaggio che ci riguarda. Un progetto collettivo, un metodo sovversivo”, che dialogherà con lo scrittore Michele Nardelli. Ingresso libero.
In un’epoca segnata da crisi ambientali e rivoluzione digitale, il paesaggio diventa un progetto sociale e culturale, capace di tenere insieme visione, conoscenza e realtà. Farinelli riprende il pensiero di Alexander von Humboldt, che trasformò il paesaggio da elemento estetico a strumento scientifico e politico, sottolineandone oggi l’attualità. Con la digitalizzazione che frammenta la percezione del reale, il paesaggio resta l’unico spazio in cui i segni del mondo possono ancora convivere e generare senso. La geografia, intesa come sapere originario, è chiamata a rinnovare questo patto cognitivo con la realtà, offrendo un modello per orientarsi nella complessità del presente.