In occasione del sessantennale di Anffas Trentino, venerdì 12 settembre a Palazzo Geremia è stato presentato il libro “Anffas Trentino. Da 60 anni la voce della disabilità intellettiva e relazionale. L’esperienza trentina” di Rocco Cerone e Giancarlo Rudari, con fotografie di Matteo Festi.
Il volume documenta sei decenni di storia dell’associazione, fondata nel 1965 da genitori di figli con disabilità per rompere l’isolamento e combattere i pregiudizi. Attraverso testimonianze di persone con disabilità, famiglie, operatori e volontari, il libro illustra il ruolo di Anffas oggi, con 47 servizi, 41 sedi operative, 652 dipendenti e 236 volontari, a supporto di oltre 1.000 persone.
“La nostra associazione ha contribuito a un cambiamento culturale fondamentale”, ha affermato la presidente Claudia Morelli, evidenziando i progressi nel riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità e l’importanza di preservare quanto conquistato. Il direttore Giulio Bertinato ha sottolineato l’impegno quotidiano dell’associazione per costruire una società inclusiva.
Gli interventi delle autorità, tra cui l’assessora Giulia Casonato, hanno ricordato l’importanza di riflettere sul percorso compiuto e sulle sfide future. Il libro si propone come testimonianza della storia trentina dell’inclusione e strumento per sensibilizzare la comunità sui temi dei diritti e della partecipazione sociale.