Ebbene sì, la censura aveva pensato di poterla nascondere ed occultare, giravano oramai leggende metropolitane per le redazioni di mezzo mondo, ma alla fine il sito di Assange è riuscito a far pubblicare anche l’intervista a Fabio Zacà avvenuta in tempi non sospetti durante una diretta del settimanale Post-it condotta da Ferdinando e Andrea (il Bonetti). Zacà, la cui "missione" in terre orientali era sempre stata coperta da una certa segretezza, si lasciava andare a valutazioni sociopolitiche di una certa rilevanza riguardanti Malesia e Birmania. In tutta onestà, ispirati dagli incontri con i maggiori capi di stato che il presidente Obama ha ritenuto necessari prima dell’uscita delle rivelazioni di Wikileaks, abbiamo deciso di pubblicare sul nostro sito la telefonata e di renderla trasparente ai vertici di stato malesi e birmani.