Vita di Radio – 01×01

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Vita di Radio
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Vita di Radio - 01x01
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Fa parte della serie

Nel primo episodio di "Vita di Radio", Marco entra a far parte della radio universitaria con il programma Burro d'Arachidi…

"2 minuti!" Dice Salvatore schiarendosi la voce.

Marco guarda fisso davanti a sé. Ha 25 compiuti da poco e già pesanti su quelle spalle un poco incurvate. Le cuffie gli stringono  sui lobi delle orecchie, un brivido gli corre lungo la schiena, dentro la sua testa i due unici criceti iniziano a mettersi in moto impazziti.

"Due minuti sono un tempo variabile. Infinito  e brevissimo allo stesso modo"

L'estate è scivolata via e non addosso come la canzone che girava qualche tempo fa. Veloce come un treno ha scompigliato nuovamente le carte della vita di Marco. Eppure non ci è voluto molto, poche parole che rimbombano nella testa e congelano quei due simpatici amichetti infaticabili.

"Dobbiamo parlare".

Marco con le parole ci è cresciuto. Marco è un'instancabile chiacchierone. Eppure quanta fatica lo scorso anno ad aprirsi, a rivelare i suoi pensieri e le sue opinioni. Relegava tutto alla tastiera del computer, ed alle sue avventure. Un'ancora di salvataggio gliel'avevano data due occhi azzurri, un sorriso volpino e un volto incorniciato da una barba brizzolata.

"Un minuto!" Salvatore dalla regia alza l'indice sinistro. 

La radio è un po' come se fosse la casa di tutti. Gente che entra, gente che esce. Gente che ha un sacco di cose da dire. E Marco quante ne aveva in testa! Cinema, Serie tv, Sport e chi più ne ha, più ne metta. Salvatore ad ogni riunione sconsolato, si toglieva gli occhiali e si strofinava gli occhi. Bisognava fare un po' di ordine. Piano, piano il primo anno era stato superato. L'emozione della prima diretta. La prima intervista al responsabile di un Film Festival in mezzo ad un bar affollato. I primi accrediti stampa. Marco era come un bimbo a natale: occhi spalancati, sorriso enorme e il cuore che batteva all'impazzata. 

"30!" La testa di Salvatore andava a ritmo del jingle in sottofondo.

Ora il tempo si accorcia, inesorabile. Marco fa rallentare i chipmonkeys nel suo cervello e fa mente locale. Settembre. Radio. 30 secondi e parte la nuova stagione. Si guarda attorno elettrizzato, cercando di cogliere anche il dettaglio più insignificante. Il jack che si arrotola su se stesso. Le luci del mixer che lampeggiano febbrilmente. Il piede di Francesca che al suo fianco comincia a muoversi per la tensione. 

"Tre. Due. Uno…" Salvatore si allunga sul mixer e abbassa il volume della musica.

"Buona sera e ben ritrovati sui canali di Burro d'Arachidi! In diretta da Sanbaradio ad allietarvi ci sono sempre Francesca e…" Un respiro profondo. Un secondo di silenzio. "Marco. Ciao a tutti. Sta sera cara Francesca ci occuperemo di proverbi"
Francesca sorride e accenna alla sua solita risata cristallina. "Proverbi Marco? E come mai?" 
Gli occhi azzurri di Marco incrociano i complici nocciola della sua collega. "Beh Francesca, perché l'estate ha portato tante riflessioni ed è il momento ideale dell'anno per prendersi il tempo giusto per pensare"
Francesca annuisce. "Come sei profondo sta sera! Dovete sapere cari ascoltari che oggi lo vedo un po' più teso, un po' più in ansia. Magari dopo il prossimo brano musicale ci racconterai qualche cosa di più su questi proverbi. Ora vi lasciamo con la migliore musica di sempre… Quella di Sanbaradio"
Salvatore si riallunga sul mixer e fa partire il brano musicale. UNa nuova stagione di Burro d'Arachidi ha inizio.

Francesca velocemente con una bic nera elimina la voce SALUTI-INTRO dalla scaletta e si lascia distrare dalla musica in sottofondo. Marco continua a giocherellare con la sua penna portaforuna, passandola da un dito all'altro. 

"Se vuoi passare le pene dell'Inferno: Trento d'estate e Feltre d'inverno"

Marco osserva incessantemente la scaletta, alla ripresa della trasmisione avrebbe dovuto dare lui l'avvio. Continua a leggere quel proverbio. Più lo legge, più capisce che parla di lui. Se i chipmonkeys si erano congelati quellì'estate, forse sarà meglio prenotare le vacanze invernali da un'altra parte. La fabbrica della Pedavana a Feltre la vedrà un'altra volta. Ora Marco deve concentrarsi su questa avventura. Burro d'Arachidi e la settimana prossima la riunione di redazione.

Voci: 

  • Narratore: Davide Corraro
  • Marco: Lorenzo Caoduro
  • Francesca: Cristina degli Agli
  • Salvatore: Michele Tesolin

Regia: Nicola Pifferi

TestiLorenzo Caoduro