Hans è un ragazzino ebreo, di umili origini e molto timido. La sua spiccata sensibilità e la sua altissima concezione dell'amicizia fano sì che sia per lui molto difficile legare con i suoi rozzi coetanei.
Konradin è di sangue nobile, tedesco puro e figlio di un conte. Ama l'arte e la letteratura e, a modo suo, è timido quanto Hans.
La loro vita cambia nel momento in cui si incontrano nelle grigie aule del liceo di Stoccarda, dove nascerà una delle più belle e pure amicizie che siano mai state raccontate.
Tutto questo succede negli anni '30, in una Germania che sta assistendo alla nascita dell'ideologia nazista, che porterà a un bivio inevitabile il rapporto tra i due giovani ragazzi.
Nel segmento dedicato all'arte abbiamo deciso di ricordare una serie di artisti che, come Hans, sono stati costretti ad abbandonare la loro patria durante questa era buia o che, nel caso peggiore, hanno subito le conseguenze del loro essere ebrei.
Autoritratto con carta d'identità ebraica – Felix Nussbaum