di Gianmarco Pallaoro
Nella giornata di lunedì 27 marzo si è tenuto il primo evento ufficiale proposto da INAMA – Innovation Nexus, presso la nuova sede del CLab di Trento, Piazza di Fiera 4. L’evento ha visto schierato l’intero team di INAMA e 56 studenti universitari da sei dipartimenti diversi dell’ateneo trentino. Eterogeneità, innovazione, divertimento: sono queste le tre parole d’ordine degli organizzatori dell’evento, i quali hanno saputo dare una presentazione completa ed efficace ai progetti dall’associazione e alla sua prima challenge, la quale vede la partecipazione dell’azienda MEC come prima realtà disposta ad investire nei giovani problem solver. “Mi ha colpito in particolar modo la carica degli studenti” afferma la Sig.ra Nicoletti, vicepresidente e direttore generale dell’azienda, “Mi aspetto innovazione, innovazione nelle idee e nella comunicazione, cosa che fino ad oggi non sono mai riuscita a trovare attraverso agenzie”.
La fiducia non è l’unica cosa che questo evento ha saputo suscitare, come spiega la Dott.ssa Silvia Toniolo, titolare dell’agenzia di consulenza linguistica SiToText – Language Consulting e docente presso l’ateneo trentino. “Portare all’esterno dell’università quella che è esperienza accademica per incontrare il mondo imprenditoriale […] rappresenta il primo passo per stabilire un ponte tra i due contesti”, generando un contesto sinergico vantaggioso per entrambi, poiché “l’azienda ha bisogno di innovazione e gli studenti hanno bisogno di un luogo dove spendere queste competenze”.
“Vedere studenti provenienti da università differenti riuniti assieme […] alle 9 di sera dopo chissà quante ore di lezione” è uno degli aspetti che ha saputo impressionare Dr. Stefano Robbi, CEO di NetStrategy e co-founder di Cicalia.com, ospite assieme alla Toniolo per patrocinare la serata. “Ho apprezzato che un’associazione creata tra studenti si ponga l’obiettivo […] di aiutare gli studenti stessi a colmare quel gap che esista tra formazione accademica e mondo del lavoro”, prosegue Robbi nei minuti successivi alla sua presentazione, ricca di elementi utili efficaci per tutti i problem solver.
Anche i problem solver stessi sono rimasti colpiti dal dinamismo del team INAMA e dal loro spirito amichevole e coinvolgente. In loro vengono riposte grandi aspettative: “Mi sono iscritto con entusiasmo per mettermi alla prova rispetto a tutto quello che studio e mi aspetto, se non di fare un buon risultato, di imparare qualcosa”, spiega Filippo, studente del corso di laurea magistrale in Interational Management di Trento. “Il progetto mi è sembrato subito valido: i ragazzi (di INAMA) sono persone che apprezzo molto”.
Al concludersi della serata lo stesso team di INAMA ha confermato le impressioni raccolte: “C’è stato un feedback molto positivo da parte degli ospiti, ma anche dagli stessi studenti che hanno apprezzato sia la presentazione che gli ospiti stessi. È stata una serata nella quale siamo stati in grado di coinvolgere tutti: abbiamo debuttato al massimo ed è stato il massimo che potevamo aspettarci”.