Johann Wolfgang von Goethe nei primi anni dell’Ottocento scrive un romanzo che racchiude in sè studi e interessi della sua intera vita, “Le affinità elettive”, scegliendo un titolo molto originale che si rifà alla definizione di un processo chimico: attrazione e separazione tra diversi elementi. I protagonisti dell’opera, quasi fossero delle sostanze chimiche nelle mani di un Goethe alchimista, interagiscono tra loro e gli equilibri, inizialmente stabili, iniziano ad incrinarsi a causa di vari accadimenti che scuotono di continuo la trama del racconto. In questo episodio viene sottolineata la sorprendente attualità dei pensieri contenuti all’interno dell’opera e la vastità degli argomenti trattati: arte, botanica, filosofia, architettura, scienza, amore e persino religione, vastissimi temi che l’autore esamina senza mai prendere una posizione moralistica o indurre il lettore ad un giudizio piuttosto che ad un altro. Niente da aggiungere, se non LEGGETELO!
