Altri 430 posti letto sono ora a disposizione degli studenti allo studentato di San Bartolameo, diventato un vero e proprio quartiere cittadino con un totale di 850 persone che ci vivono.
La seconda ala della struttura, realizzata dall’Opera universitaria di Trento, è stata inaugurata ieri. Gli edifici comprendono stanze singole e doppie, con un costo per gli studenti di 200 e 160 euro, e altri spazi per ricercatori e visiting professors. Il progetto ha previsto la presenza di spazi comuni tra sale riunioni, struttture sportive e parcheggi. Proprio nel parcheggio si è verificato l’unico intoppo della giornata di inaugurazione. La stanga del garage infatti è stata smontata perchè il meccanismo non leggeva le tessere magnetiche e quindi non permetteva di uscire.
L’area in cui sorge lo studentato è una zona in evoluzione che in prospettiva attirerà anche nuovi soggetti economici e nuovi servizi per permettere un maggiore contatto tra gli studenti e la città.
Sentiamo il rettore dell’Università degli studi di Trento Davide Bassi
La seconda ala della struttura, realizzata dall’Opera universitaria di Trento, è stata inaugurata ieri. Gli edifici comprendono stanze singole e doppie, con un costo per gli studenti di 200 e 160 euro, e altri spazi per ricercatori e visiting professors. Il progetto ha previsto la presenza di spazi comuni tra sale riunioni, struttture sportive e parcheggi. Proprio nel parcheggio si è verificato l’unico intoppo della giornata di inaugurazione. La stanga del garage infatti è stata smontata perchè il meccanismo non leggeva le tessere magnetiche e quindi non permetteva di uscire.
L’area in cui sorge lo studentato è una zona in evoluzione che in prospettiva attirerà anche nuovi soggetti economici e nuovi servizi per permettere un maggiore contatto tra gli studenti e la città.
Sentiamo il rettore dell’Università degli studi di Trento Davide Bassi