Ha fatto scalpore la pubblicità del colosso svedese dei mobili Ikea che ha scelto lo slogan "siamo aperti a tutti i tipi di famiglie" ad accompagnare l’immagine di due persone di sesso maschile che si tengono per mano. Il sottosegretario alla famiglia Giovanardi, in risposta, si è definito scandalizzato appellandosi alla violazione del concetto di "famiglia" contenuto nella nostra Costituzione. Eppure, la questione delle unioni di fatto e del riconoscimento dei diritti degli omosessuali va ben oltre l’aspetto giuridico e investe una sfera culturale che in Italia, con la presenza del Vaticano, risulta quantomeno legata al cattolicesimo in forme che poi la politica interpreta secondo le diverse sensibilità degli attori. Parallelamente, gli atti di omofobia non sembrano cessare e l’omosessualità è ancora un tabù non sfatato dal progresso sociale. Ne parliamo con Serena Naim (portavoce e organizzatrice del festival Universinversi dedicato alle differenti sessualità) e Carmelo Lentino (consigliere del Forum nazionale dei Giovani ed ex segretario regionale dell’UDEUR).