Il 29 marzo saremo chiamati a votare per il referendum costituzionale riguardante il taglio dei parlamentari. Ma cosa c’è dietro questa riforma? Un risparmio di un caffè per cittadino all’anno, la prima di una serie di riforme istituzionali o un taglio trasversale che andrà solo a ridurre la rappresentatività del Parlamento?
Ne abbiamo parlato con il Prof. Francesco Clementi, docente di Diritto pubblico comparato all’Università di Perugia, e il Prof. Pietro Paganini, della John Cabot University.