Buon lunedì, sono Marta, la voce di Lunedìntro.
Oggi inizio parlando di me: insieme a Finisterrae Teatri sono coinvolta in “Per aspera ad astra – come riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza” promosso da ACRI e da Carte Blanche – Compagnia della Fortezza di Armando Punzo e sostenuto da Fondazione Caritro, un progetto che raccoglie sedici compagnie operanti in altrettanti istituti di pena italiani.
L’intento, tra gli altri, è di creare un ponte tra il carcere e la città di Trento, aprire finestre per poter guardare attraverso, riscoprendo ciò che di bello c’è in ognuno di noi.
E il libro di oggi? Fa parte del progetto Copertine Morbide: letture tra il dentro e il fuori, una collaborazione tra il Mitico gruppo di lettura della libreria due punti e, di nuovo, la casa Circondariale di Spini di Gardolo.
Eccoci quindi ad esercitare uno sguardo più ampio, più attento, delicato.
Tra fuori e dentro, abbiamo scelto di leggere insieme, per il 1 marzo, Filosofia minima del pendolare.
Iniziamo.
Filosofia minima del pendolare di Björn Larsson, Iperborea Edizioni
Lunedìntro inizia sugli scaffali delle novità di una libreria indipendente e finisce in una lettura ad alta voce che è già un buongiorno.
Legge le prime pagine: Marta Marchi, Sanbaradio
Sceglie il romanzo e fa le foto: Elisa Vettori, due punti libreria
Al prossimo lunedì.