Otello e il potere della Parola avvolgono il Teatro Sociale

Giovedì 18 gennaio la tragedia dell'Otello e le sue parole proveranno a soggiogare gli spettatori del Teatro Sociale

La Tragedia di Otello. Il Moro di Venezia” è conosciuta ai più semplicemente con il nome di Otello. L’opera celeberrima di Shakespeare approda al Teatro Sociale di Trento Giovedì 18 gennaio. Con Otello, Shakespeare ha impresso nella memoria di tutti uno dei suoi personaggi più archetipici e famosi: Iago. Ma soprattutto in questa tragedia emerge il potere della Parola, la quale diventa strumento creativo della realtà. Attraverso di essa, infatti, Desdemona si innamora dei racconti di Otello. Il moro stesso conosce il mostro dagli occhi verdi attraverso le parole di Iago. Infine Iago sottomette tutti e se stesso con parole inventate o soltanto insinuate, fino a ridursi al silenzio.

Il regista, Andrea Barco, sceglie di ribaltare il canone shakespeariano e presenta la sua opera con un cast interamente femminile. L’obiettivo è quello di liberare lo sguardo del pubblico dai pregiudizi sulla storia e i suoi temi. In questo modo la terribile consapevolezza che chiunque di noi può, un giorno, trovarsi a giocare il ruolo della vittima o del carnefice avvolge lo spettatore. Non ci resta quindi che ricordare l’appuntamento con i vari spettacoli:

Giovedì 18 gennaio ore 20:30
Venerdì 19 gennaio ore 20:30
Sabato 20 gennaio ore 18:00
Domenica 21 gennaio ore 16:00

Ma soprattutto invitarvi al Foyer del Teatro, previsto al Teatro Sociale per venerdì 19 gennaio alle ore 17.30. Qui Francesco Ghia, docente dell’Università degli Studi di Trento, dialogherà con il cast di Otello.

Immagini Centro Servizi Culturali Santa Chiara