Era il 1951 quando l’ONU approvò la Convenzione sui Rifugiati, pietra miliare della tutela dei profughi. Era il 2001 quando, per celebrarne il cinquantesimo anniversario, si scelse il 20 giugno come Giornata Mondiale del Rifugiato, col fine di sensibilizzare sui temi degli esodi forzati di massa. Siamo alle soglie del 20 giugno 2014, ed è ora per noi di riflettere su una questione che resta attuale e ci concerne in prima persona.
A Trento gli eventi si susseguiranno per due giorni, tra letture pubbliche, discussioni aperte e incontri coi rifugiati. Giovedì 19 alle 17.30, presso la Villa Sant’Ignazio, un amministratore, un cittadino e un rifugiato si confronteranno sul tema dell’accoglienza; seguirà la riflessione ”L’ospite è sacro”, guidata da rappresentanti di diverse religioni e intervallata da musica e letture. In serata, sulla terrazza del bar Naut, i rifugiati offriranno la cena a 80 ospiti (su prenotazione a centroastallitn@gmail.com).
Venerdì, alla Bookique, alle 20 si presenterà la Giornata e si terranno letture a cura del Gioco degli Specchi. A seguire, alle 21, il cantautore Luca Bassanese si esibirà in concerto.
Che possiate partecipare o meno agli eventi, l’obiettivo della giornata resta uno: riflettere sulle implicazioni del tema, confrontarsi, imparare e crescere. Avvalorate il 20 giugno e dedicate un momento al pensiero dell’ospitalità.
(da Studiare A Trento n°659 – B.J.B.)