Era arrivato a Grigno in treno per consultare un libro per motivi di studio. Per caso ha incontrato un ragazzo all’ingresso della biblioteca, ancora chiusa, tra le 14 e le 14.30. Poi un diverbio e improvvisamente è stato estratto un coltello. Sono stati inferti due colpi, uno al collo e uno mortale al torace. Questa la ricostruzione fatta dal testimone oculare dell’omicidio avvenuto ieri a Grigno, in Valsugana. La vittima è Luigi Michele Del Percio, 29enne residente in via Degasperi a Trento, studente a Perugia. Non si trova l’arma del delitto e non c’è traccia dello zainetto che Del Percio aveva con se. Sono subito scattate le indagini e sono stati ascoltati numerosi testimoni e in serata è stato posto sotto fermo un giovane albanese residente a Grigno da una decina di anni. Il ragazzo, di appena 21 anni, Nebi Smoqi, è stato identificato dalle indicazioni dei testimoni. È stato visto da un testimone litigare con Del Percio e poi da altri vicino alla biblioteca, con uno zainetto. Si ipotizza che il tutto sia accaduto per futili motivi. I due non si conoscevano prima e si sono trovati per caso fuori dalla biblioteca dove Smoqi si era recato per restituire delle videocassette. Sembra sia scoppiata una lite terminata con l’accoltellamento.
Per fare luce sull’accaduto si attendono l’esito dell’autopsia e i risultati delle analisi eseguite dal Ris di Parma su alcuni abiti trovati nella lavatrice dei nonni del presunto colpevole, a Tezze Valsugana, dove sono state rinvenute presunte tracce ematiche.
Il giovane non è riuscito a dare indicazioni su quanto accaduto tra le 13 e le 15.30 e ha dato informazioni contraddittorie ma continua a negare il suo coinvolgimento.