Parole e arte contro ansia e depressione: l’iniziativa di Fondazione Caritro per i giovani

Come l'arte e la condivisione possono aiutare i giovani a gestire le difficoltà

I giovani di oggi affrontano difficoltà psicologiche sempre più comuni come ansia, attacchi di panico, depressione e senso di fallimento. Per accorciare le distanze con il mondo dei giovani e offrire loro aiuto, Fondazione Caritro ha ideato l'iniziativa "CariTroviamoci", che si propone di parlare di questi temi e fornire strumenti per chiedere aiuto.

Durante il secondo incontro del format, organizzato insieme all'Università di Trento, gli studenti hanno potuto partecipare a una serata dedicata alla discussione dei disagi psicologici più comuni tra i giovani. Stefania Valer, psicologa dell'associazione Unalome, ha sottolineato come spesso i giovani tendano a generalizzare i propri fallimenti e ad autocondannarsi. "Ma una volta che si è dentro questo circolo vizioso bisogna innanzitutto riconoscerlo, rendersi conto che vivere un momento difficile va bene, perché non possiamo sempre essere Superman, e accettarlo. Il passo successivo poi è quello di parlarne", ha spiegato la psicologa.

L'aiuto degli amici e di un professionista possono essere entrambi validi modi per affrontare questi disagi. "L'importante è capire quando l'ansia o altri tipi di disagio condizionano la vita e non ti consentono di superare l'ostacolo. Allora l'aiuto di un professionista è consigliato", ha sottolineato Valer.

L'incontro è stato arricchito dalla performance di sand art di Nadia Ischia, che ha saputo esprimere le emozioni e le paure affrontate dai giovani attraverso l'arte della sabbia. L'iniziativa "CariTroviamoci" vuole essere un'opportunità di confronto e di aiuto per i giovani, che sempre più spesso devono affrontare difficoltà psicologiche. L'evento ha suscitato grande interesse tra gli studenti e sono emerse già le prime proposte per i temi dei prossimi incontri.