Chi ha paura del Novecento?

di Nicola Pifferi

Prenderà il via mercoledì 20 aprile la rassegna CHI HA PAURA DEL NOVECENTO? SCIENZA E MUSICA DI IERI: QUATTRO ANTIDOTI ALLA DIFFIDENZA, che vedrà Trento protagonista di quattro lezioni–concerto sui grandi artisti del Novecento. Verranno analizzate le opere di Berio, Donatoni, Stockhausen e Kurtág, su iniziativa dei dipartimenti di Lettere e Filosofia, Fisica, Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica e di Ingegneria Industriale dell'Università di Trento.

 «L’iniziativa – ha precisato Marco Uvietta, responsabile scientifico della rassegna, musicologo e compositore, docente di Musicologia e Storia della musica, alla presentazione del ciclo al Dipartimento di Lettere e Filosofia – propone quattro “antidoti” alla diffidenza, per affrontare altrettante opere selezionate nel vasto repertorio dei capolavori della seconda metà del XX secolo. Nessuno sconto per l’ascoltatore e nessuna “catechesi”: se si vuole combattere la paura, bisogna affrontare i “mostri” più temibili, ma selezionandoli fra quelli che hanno lasciato un segno nella storia. L’osservazione razionale del fenomeno musicale in quanto oggetto sonoro consente di concentrarsi sulla sua natura materiale, sulla componente timbrica, sugli aspetti formali, sui fattori ricorrenti, sul decorso temporale degli eventi sonori».

La rassegna sarà aperta con un concerto inaugurale, mercoledì 20 aprile alle ore 18, in cui verranno eseguiti brani, oltre che di Ligeti e Bartòk, maestri del secondo '900, di Johann Sebastian Bach, in ossequio alla modernità di un grandissimo compositore, in un ulteriore tentativo di avvicinare il grande pubblico ad un tipo di musica troppo spesso bollata come difficile.

Il concerto si terrà nella Sala concerti dell'Associazione culturale "I Minipolifonici", partner organizzativo di questo evento insieme alla Fondazione Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e al Conservatorio di musica “F. A. Bonporti”

Le lezioni, di carattere didattico e divulgativo, guideranno il pubblico alla comprensione delle opere musicali con concetti semplici ed interdisciplinari, al termine di ogni incontro, docenti di varie discipline tecniche daranno un approccio scientifico al tema.