E’ stata inaugurata ieri la nuova sede del TIFPA: Trento Institute for Fundamental Phisycs and Application, presso il dipartimento di Fisica.
Si tratta di un centro di ricerca di sviluppo di tecnologie di frontiera: fotonica, supercalcolo, radiobiologia…
Il Centro è ormai attivo da 3 anni, e ha costantemente prodotto ottimi risultati, tra progetti di ricerca spaziale e un laboratorio di eccellenza in fisica medica -all’avanguardia per quanto riguarda le applicazioni per la salute come protonterapia per la cura dei tumori, che attualmente sta curando con successo molti pazienti, anche pediatrici.
TIFPA ha visto la luce grazie al supporto dell’Università di Trento, la Fondazione Bruno Kessler (FBK) e l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trenti (APSS). Alla sua guida c’è Marco Durante, esperto di fama mondiale nel campo della fisica medica e biofisica: è lui a raccontare alcuni dei fronti su cui ora è impegnato l’istituto: “Grazie ai finanziamenti ESA ora siamo in grado di occuparci dello lo studio della protezione dalle radiazioni provenienti dal Sole e dallo spazio gli astronauti impegnati in lunghe missioni, come ad esempio quelle possibili in futuro su Marte. Inoltre sono in corso laboratori che utilizzano ioni e applicazioni dei fasci di protoni in ambito industriale e spaziale.”
Anche il Rettore Paolo Collini all’inaugurazione ha tessuto le lodi di questa realtà: “Il TIFPA è un buon frutto del sistema della ricerca trentino. Un sistema che ha successo perché si basa sulla cooperazione tra Università, fondazioni e partner di rilievo. Un sistema che può contare sul sostegno convinto della Provincia autonoma di Trento. Finanziamenti consistenti e stabili oltre a infrastrutture all’avanguardia che ci incoraggiano a raggiungere obiettivi scientifici di rilievo internazionale.”