Cinema é donna?

Cinema é donna?

Essere donna non è facile, non lo è mai stato e forse non lo sarà mai. Nonostante la parità dei dirittil'eguaglianza di genere ormai sia quasi, e sottolineo quasi, raggiunta, nel quotidiano e soprattutto in ambito lavorativo, assistiamo ancora a differenti trattamenti: problematiche legate alla maternità, mancate assunzioni causa gravidanza ecc.

Mi sono chiesta spesso se intraprendere una carriera lavorativa da attrice, richiedesse per la donna lo stesso sforzo e grado di sopportazione. Non metto in dubbio la difficoltà in generale di un simile lavoro, tanto per le donne quanto per gli uomini; "sfondare" in questo mondo, come spesso si usa dire, non è assolutamente facile, ma mi sono chiesta:" Chissà se per la donna lo è ancora di più! ". Chissà se dopo il primo spettacolo teatrale, il primo film, è ancora più difficile per una donna proseguire su questa strada, e così recitare per un secondo, terzo, quarto film.                            

Ed ecco che durante la mia partecipazione ad un incontro, organizzato da Panorama d'Italia ed intitolato "Comicità è donna?", ho trovato le risposte che cercavo nelle parole di Chiara Francini, attrice e comica italiana. Intervistata per l'occasione da Piera DetassisDirettrice di Ciak, alla domanda postale riguardo a se avesse mai pensato di creare un personaggio tutto suo, magari anche un film, l'attrice risponde:" Mi piacerebbe tanto, ma è complicato! " Piera Detassis le chiede il motivo e se fosse principalmente legato ad una questione di genere più che di capacità lavorative. Chiara scoppia a ridere e risponde: "Ovviamente sì! Il mondo del cinema è ancora in mano agli uomini, quindi spesso capita che, anche le attrici più brave, debbano andare incontro a difficoltà ben notevoli per affermarsi e crescere professionalmente". Aggiunge inoltre che per una donna l'essere competente ed allo stesso tempo di bell'aspetto, è sicuramente un vantaggio in questo campo; la bravura sta proprio nel riuscire ad usare la bellezza come arma per far affermare le proprie capacità e non quindi puntare soltanto sul proprio aspetto fisico. Bisogna sempre lavorare duro e studiare per diventare delle brave attrici; sicuramente la bellezza ha una notevole rilevanza in questo settore, ma soltanto se si ha l'intelligenza di capire che è solo un mezzo per raggiungere i propri scopi e di certo non un lascia passare per il successo.   

Erika Digiacomo

 

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