di Nicola Pifferi
Inaugurata ieri, 26 febbraio, al Muse, la mostra “Made in Math”. Un evento che racconta il mondo della matematica con le sue formule, calcoli e teoremi, cercando di capire come questa disciplina può diventare parte integrante della nostra vita quotidiana.
Un evento dunque, che stimola ad avvicinarsi senza timore e con curiosità agli aspetti più nascosti della matematica, come quello appunto legato alla possibilità di descrivere e trasformare la realtà intorno a noi.
La matematica ha ispirato il cammino della conoscenza, lavorando in simbiosi con l’arte, basti pensare allo studio della prospettiva, la scienza (con la matematica si possono fare previsioni meteorologiche e disegnare prototipi industriali).
La mostra ripercorre l’evoluzione dall’antichità fino ai nostri giorni, utilizzando installazioni multimediali, scenografie interattive e la presenza virtuale di alcuni grandi matematici contemporanei e del passato.
Nell’ambito della mostra “Made in Math”il Muse promuove il progetto 'Musemenger', in cui i visitatori del Muse potranno contribuire alla costruzione della Spugna di Menger, un particolare frattale tridimensionale con volume zero e superficie infinita.
La mostra è visitabile fino al 26 giugno.