In occasione delle Max Valier-Weeks, il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige e il Museo Hermann Oberth di Feucht presentano la mostra itinerante “Max Valier – Primo promotore del volo spaziale”. L’esposizione sarà visitabile dal 6 al 25 maggio presso il Centro Trevi – Trevilab a Bolzano e successivamente, dal 29 maggio, presso il Planetarium Alto Adige a San Valentino in Campo.
Nato a Bolzano nel 1895, Max Valier fu uno dei pionieri dell’astronautica e un instancabile divulgatore della teoria dei razzi. In un’epoca in cui il viaggio nello spazio sembrava pura fantasia, Valier riuscì a entusiasmare il grande pubblico attraverso conferenze visionarie e opere divulgative. Con il libro “Der Vorstoß in den Weltenraum“ rese accessibili le rivoluzionarie idee di Hermann Oberth, contribuendo a gettare le basi dell’era spaziale moderna.
La mostra ripercorre la vita e l’eredità scientifica di Max Valier, sottolineando il suo ruolo di promotore instancabile della cultura spaziale e il suo tragico destino, che lo vide morire prematuramente a soli 35 anni durante un esperimento con un razzo. Attraverso modelli, documenti originali e illustrazioni, l’esposizione offre uno sguardo immersivo sulla determinazione e il coraggio di questo straordinario pioniere.
La mostra è frutto della collaborazione tra il Museo Hermann-Oberth-Raumfahrtmuseum e il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, ed è inserita nel programma delle Max Valier Weeks (www.maxvalier.it), promosse dal Movimento Universitario Altoatesino (MUA) e dal Museo di Scienze Naturali.