Beyond the Edge, la prima volta sull’Everest

Dalla Nuova Zelanda, patria di uno dei due conquistatori del Monte Everest, arriva questo capolavoro, “ Beyond the Edge”, in italiano “oltre il limite”. Una delle numerose occasioni, tra film e incontri, che raccontano al pubblico del Trento Film Festival la storia e i numerosi aspetti della montagna più alta del mondo, questo film si assume il compito di parlare della tanto inseguita vittoria dell’uomo sulla natura. Composto da immagini d’epoca e ricostruzioni magistralmente e fedelmente effettuate, Beyond the Edge ripercorre passo per passo la storia della spedizione inglese del 1953 che portò il neozelandese Edmund “Ed” Hillary e lo sherpa Tenzing Norgay in vetta all’Everest il 29 maggio, giorno di incoronazione della regina Elisabetta. Quale miglior regalo se non quest’ultima grande impresa coloniale dell’impero inglese?

Il regista ci porta dentro la squadra della spedizione composta da alpinisti, portatori, animali e attrezzi di ogni genere, caratterizzata da una volontà comune di essere l’eletto per il tentativo decisivo per la conquista della vetta ma anche da un’ intenso spirito di solidarietà che spingerà i protagonisti allo sfinimento per il successo della propria patria. Vediamo ad esempio alpinisti celebri come George Lowe insieme a pochi altri portatori che si esauriscono per aprire la via che porterà Hillary e Tenzing in vetta il 29 maggio, giusto prima dell’ arrivo dei monsoni tanto temuto dal colonnello John Hunt, il capo spedizione designato.

Il forte rumore del vento e la forse eccessiva drammatizzazione degli eventi, sicuramente un po' indigesti per i più ferrati frequentatori del festival, trascinano lo spettatore dentro al film, dentro agli affilati e pericolosi ghiacciai himalayani e dentro alle tende trepidanti di attesa per la fatidica notizia. Buona Notizia che verrà finalmente portata al campo base dai due forti alpinisti sfiniti ma immensamente felici, subito calorosamente accolti dai compagni e amici.

Un film di ottima fattura che sicuramente porterà agli occhi anche dei meno interessati ed esperti una vicenda fondamentale nella storia moderna dell’ umanità e del progresso, quale è la conquista dell’ Everest.

Alessandro