Il Senato accademico dell’Università di Trento ha approvato oggi una nuova mozione relativa alla questione israelo-palestinese, esprimendo fiducia nei segnali di riapertura del dialogo e condanna per i crimini commessi a Gaza. La mozione, sollecitata dalla comunità universitaria, è stata approvata con voto contrario della componente studentesca.
Il documento ribadisce il sostegno al cessate il fuoco recentemente firmato, al ritiro delle truppe da Gaza e al rilascio di ostaggi, sottolineando la necessità di assistenza sanitaria e tutela del diritto all’istruzione per la popolazione civile. Contestualmente, il Senato conferma la posizione dell’Ateneo di condanna verso le violazioni del diritto internazionale e i crimini di guerra, e invita al pieno riconoscimento del diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese.
Dal febbraio 2024 l’Università ha promosso diverse iniziative, tra cui borse di studio per studenti titolari o richiedenti protezione internazionale, l’avvio di un Laboratorio permanente sui conflitti e percorsi di formazione e sensibilizzazione sui rischi etici legati alla ricerca. Il resoconto completo delle azioni messe in campo è disponibile nel comunicato ufficiale del Senato accademico.