L’Aquila batte Reggio Emilia 84 a 63

È un risultato fondamentale per consolidare la posizione tra le prime quattro della classifica quello ottenuto dall’Aquila Basket contro Reggio Emilia: i bianconeri vincono per 84 a 63 davanti ad una IlT Quotidiano Arena da tutto esaurito, e portano a casa la quinta vittoria consecutiva, la ventunesima in regular season. 

Dopo un avvio a rilento — solo due punti segnati nei primi quattro minuti — i bianconeri ingranano e allungano con autorità. Prestazione di altissimo livello per Jordan Ford, autore di 18 punti con un eccellente 6/8 dal campo. Ottimo anche Quinn Ellis, che chiude con 15 punti, 8 rimbalzi e 4 assist, e per Martynas Zukauskas, protagonista con 13 punti e 5/8 al tiro. Alla UNA HOTELS Reggio Emilia non bastano i 14 punti del giovane talento Faye e i 10 a testa di Winston e Cheatham. 

La cronaca. La Dolomiti Energia Trentino parte con: Ellis, Cale, Pecchia, Lamb e Mawugbe mentre Reggio Emilia risponde con: Uglietti, Barford, Vitali, Cheatham e Faye.

Ellis sblocca la sfida sfruttando il blocco di Mawugbe e si arresta per un preciso tiro dalla media. Cheatham risponde subito dopo un rimbalzo offensivo. Faye finalizza il lob di Barford con una poderosa schiacciata e poco dopo appoggia altri due punti al vetro. Ma Anthony Lamb accende il pubblico con una gran tripla dall’angolo, poi mette a sedere Barford e segna un jumper dalla media per il 7-6. Ford realizza due liberi (2/2), Uglietti risponde, ma Zukauskas replica con una tripla pesante servita da Ellis. Bayehe fa bottino pieno in lunetta (2/2), poi Niang prima schiaccia a due mani e subito dopo appoggia il canestro del 18-8. Winston si iscrive al match con un bel reverse, ma Ellis risponde ancora dalla lunetta (2/2), poi Zukauskas ruba palla e vola a schiacciare a due mani. Winston ne aggiunge altri due, ma Mawugbe risponde con un’altra schiacciata poderosa. Lamb chiude il primo quarto sulla sirena con una tripla da campione per il 27-12.

Ford apre il secondo quarto con una tripla spettacolare, poi Barford risponde appoggiando due punti al vetro. Ma è ancora Ford a salire in cattedra: semina il panico nella difesa reggiana e riporta l’Aquila sul +18. L’americano è incontenibile e segna anche un canestro con fallo in acrobazia, un autentico “circus shot”. Cheatham prova a tenere a galla i suoi con una pronta risposta, ma Forray punisce dall’angolo e sul 38-16 coach Priftis è costretto a chiamare timeout. Reggio Emilia reagisce con un gioco da tre punti firmato Winston e un canestro di Barford che accorcia il divario a -16, costringendo stavolta Galbiati al timeout. Alla ripresa, Ellis cancella il layup di Barford con una stoppata clamorosa, e in transizione Zukauskas colpisce ancora da tre. Reggio prova a restare in partita, ma sulla sirena Lamb firma il canestro che chiude il primo tempo sul 48-31 per Trento.

Faye apre il secondo tempo con due punti sotto canestro, seguito da Ellis che realizza dalla lunetta. Barford risponde con una tripla che riporta Reggio sul -13 (49-36). Ma Zukauskas, glaciale dall’angolo, colpisce ancora dalla lunga distanza. Faried prova a tenere vivi i suoi appoggiando al vetro e facendo 2/2 ai liberi per il 53-40. Zukauskas continua a essere una spina nel fianco della difesa reggiana e segna un gran canestro in “up & under”, prima che Ellis infili la tripla del +18 (58-40), forzando coach Priftis a fermare il gioco con un timeout. Al rientro, Faried usa tutto il suo fisico per segnare altri due punti, ma è ancora Ellis a rispondere con un’altra tripla, seguito da Ford che realizza il canestro del 63-42 con un elegante “cameriere”. Sullo scadere del quarto, Cheatham trova la tripla del 64-47 che chiude la terza frazione.

Smith apre l’ultima frazione con due liberi a bersaglio, ma Cale risponde subito “from downtown” con una tripla che infiamma il palazzetto. Uglietti replica immediatamente, poi Ellis segna in reverse, ma ancora Uglietti tiene vivi i suoi. Pecchia è preciso dalla lunetta (2/2), Ellis si prende spazio e segna dalla media per il nuovo +18. Cheatham prova a scuotere Reggio con un bel canestro in palleggio, arresto e tiro, ma Myles Cale risponde con una poderosa schiacciata per il 75-57, costringendo coach Priftis al timeout. Al rientro, Vitali taglia in backdoor e appoggia due punti, ma Ford replica subito e poi serve Mawugbe per l’alley-oop chiuso con una schiacciata a due mani per l’80-62. Nel finale, Trento gestisce il vantaggio con grande maturità e chiude la partita sull’84-63, conquistando una vittoria fondamentale per raggiungere le prime quattro posizioni.