Il Comune di Predaia lancia un invito aperto a fotografe e fotografi da tutto il mondo con “Labirinti di luce. Itinerari visivi nel territorio del mistero”, una call internazionale di fotografia narrativa curata da Romina Zanon (fotografa, ricercatrice e docente di Storia e tecnica della fotografia presso l’Università di Udine) e promossa all’interno del progetto Predaia Arte Natura.
Rivolta ad autrici e autori di ogni nazionalità e percorso, la call invita a presentare progetti di storytelling fotografico capaci di esplorare l’enigma, l’invisibile, il non detto. Il concorso invita a varcare la soglia del visibile, a inoltrarsi nei territori incerti in cui l’immagine smette di essere pura evidenza e inizia a farsi domanda. “Labirinti di luce” nasce proprio lì, dove la luce cala d’intensità, lo sguardo vacilla e l’immagine smette di essere pura evidenza per diventare domanda. Attraverso la fotografia, il progetto chiama a raccolta sguardi capaci di raccontare l’inconoscibile non con spiegazioni, ma con intuizioni.
Ogni progetto dovrà includere una sequenza di dieci-quindici immagini legate da un filo narrativo coerente e accompagnate da una sinossi testuale e da un curriculum artistico. Sono benvenute anche contaminazioni con altri linguaggi visivi, come illustrazione o testo, a patto che la fotografia resti il nucleo centrale del lavoro. La giuria sarà composta da tre figure di rilievo della scena fotografica e artistica.