La colpa è di Charlie Whiting

Qualsiasi cosa vi raccontino, l'incidente di Bianchi era evitabile

Chiunque legga questa cosa sarà sicuramente a conoscenza del gravissimo incidente avvenuto ieri nel corso del GP di Suzuka di Formula 1 a Jules Bianchi.

Ebbene, per chi se ne intendesse e per chi non, è bene porsi alcune domande che possono far ragionare su quanto è accaduto e  soprattutto su quanto NON DOVEVA ACCADERE.

 

1. Non si è mai vista una gara di formula 1 (non) terminare con così poca luce. Massa e Sutil, aka il pilota uscito alla stessa curva del povero Bianchi, hanno dichiarato pubblicamente che la visibilità non era più sufficiente da diversi giri.

 

2. Per la stessa fottuta ragione, le modernissime bandiere elettroniche si riflettevano nelle fottute pozzanghere aggravando ulteriormente la visione dei piloti – marionette.

 

3. La partenza della gara, per chi non lo sapesse, non è stata anticipata, come richiesto dalla FIA per evitare in questo modo l'arrivo del tifone con annesso supertemporale e superperdita di luce, per motivi di diritti TV. Per capirci, mantenendo l'orario prestabilito, in Europa ci si poteva guardare il GP alle 8 di mattina e non nel bel mezzo della notte. E intanto i piloti-marionette devono correre in mezzo a un tifone.

 

4. Charlie Whiting, aka il geriatrico direttore di gara della Formula 1, e dico così perché non era direttore di gara solo questa domenica, ma lo è TUTTE le domeniche, tutti i gran premi, aka decide lui, è rinomato per avere un difettuccio mai sanato: aspetta troppo a chiamare la Safety Car proprio su queste situazioni e soprattutto, in diversi casi, se l'incidente avviene nelle battute finali della gara, opta per non chiamarla proprio. La cosa che fa sorridere, è che all'inizio della gara ha invece avuto un eccesso di prudenza, lasciando la Safety per 345 giri di troppo (sentitevi il messaggio radio di Hamilton che lo prende per il culo dicendo che tra un giro mette le intermedie).

http://video.sky.it/sport/formula1/gp_suzuka_problemi_di_visibilita_per_hamilton/v215849.vid

 

5. Vi dirò di più, è pure recidivo: proprio Sutil quest'anno in Germania ha lasciato la macchina in mezzo al rettilineo e lui non ha reagito manco fosse alle Hawaii.

Nel 2003 ha rischiato esattamente lo stesso tipo di incidente (e anche uno strike) anche il povero Michael Schumacher a Interlagos. Vedere per credere.

GUARDA IL PRIMO VIDEO IN FONDO AL POST

Nella stessa gara, mette Safety Car e non bandiera rossa rischiando di far saltare in aria Alonso.

GUARDA IL SECONDO VIDEO IN FONDO AL POST

Di nuovo in Germania, al Nurburgring, nel 2007, sempre Charlie Why?Ting, ha aspettato per vedere che varie monoposto non decidessero di fare gli autoscontri tra di loro, ma soprattutto che il nostro Tonio Luzzi rischiasse proprio di finire contro una gru in movimento per chiamare la ormai celeberrima Safety Car: SEMBRA INCREDIBILE, MA E' VERO.

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6. Nel video dell'incidente che ormai tutti avrete visto, e se non l'avete visto lo trovate in un secondo, si vede il commissario di gara sventolare la bandiera verde. La commissione gara dice che ciò è corretto perché la bandiera verde inizia da quel punto, in poi. Ora, non prendeteci per il culo almeno ok? Se si guarda il video integrale dell'incidente, circa 1 minuto prima, il commissario sta sventolando bandiera gialla, perché? Invece, 15 secondi prima dell'arrivo della Marussia, si sventola bandiera verde, perchè?

 

7. Qualsiasi cosa vi vorrete inventare per prenderci per il culo e smentire la storia delle bandiere, mi dovete dire se è spiegabile quella direzione della macchina di Bianchi. Cioè, voglio dire, guardate la direzione della curva e quella della macchina. A me un minimo dubbio è venuto visto che il camera car non ce lo fate vedere. Mostrate a qualcuno il camera car di Bianchi, perché ci sono solo 2 possibilità: aquaplaning oppure ha cercato di evitare i commissari che stavano spostando la macchina di Sutil.

 

8. Per chi non lo sapesse, le bandiere gialle non impongono realmente di rallentare, ma bensì danno l'indicazione di perdere il minor tempo possibile in quel determinato settore. Detto ciò, ma su questo ammetto di andare a memoria, nessuno (e nel qual caso pochissimi comunque) è mai stato punito negli ultimi anni per essere andato troppo veloce in regime di bandiere gialle. Si veda anche l'incidente di Alonso a Interlagos nel 2003: si verificò perché l'asturiano non aveva alzato il piede, se la cavò con un rimprovero e arrivò terzo. Questo per concludere ed eliminare una possibile faccia tosta a livelli pazzeschi di Whiting che volesse dare la colpa alla velocità eccessiva di Bianchi.

 

9. Non esiste una regola per cui se l'elicottero non è in grado di volare, la gara non si può correre? Bianchi è stato portato in ospedale in ambulanza visto che l'elicottero non poteva volare causa tifone.

 

10. Per chi non lo sapesse, il limite di gara è fissato alle 2 ore: se si raggiunge tale soglia la gara finisce, anche se i giri non sono conclusi. Hamilton ha concluso la gara ad 1h 51min e 43 sec (che poi probabilmente è il tempo calcolato togliendo il fatidico giro). Era così difficile fermarla lì all'incidente di Sutil? Eh Charlie?

 

#ForzaJules

 

Nicola Picciu Conati